Benintendi | |
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Troncato: nel 1º d'azzurro all'aquila spiegata di nero, coronata d'oro; al 2º di rosso, al leone d'oro, tenente tra le branche un bastone, da cui parte un ramo trifogliato di verde | |
Data di fondazione | XVI secolo |
Benintendi è una nobile famiglia mantovana.
Si stabilì a Mantova verso la fine del XVI secolo.[1] Il 1º maggio 1659 l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo creò Ottavio Benintendi, i suoi fratelli e i cugini, nobile del Sacro Romano Impero; titolo confermato nel 1700.[2]
Esponenti illustri
[modifica | modifica wikitesto]- Ottavio Benintendi (XVII secolo), nobile del Sacro Romano Impero
- Livio Benintendi (XVIII secolo), avvocato, nobile della città di Mantova[3]
- Giacomo (Jacopo) Benintendi (1715-?), avvocato[4][5]
- Livio Benintendi (1814-1896), politico e senatore del Regno d'Italia, figura legata ai Martiri di Belfiore
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, vol.1, A.Forni, 1886.
- ^ Giornale araldico-genealogico-diplomatico.
- ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana. Vol. II, Milano, 1828.
- ^ Questa turba infame a comun danno unita..., 2014.
- ^ Il ducato di Mantova nell'età delle riforme (1736-1784).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, vol.1, A.Forni, 1886, SBN RAV0179678.
- Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana. Vol. II, Milano, 1828, ISBN non esistente.