Bayelsa Queens FC Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, blu |
Dati societari | |
Città | Yenagoa |
Nazione | Nigeria |
Confederazione | CAF |
Federazione | NFA |
Campionato | NWFL Premiership |
Fondazione | 2000 |
Stadio | ( posti) |
Palmarès | |
Dati aggiornati al 25 febbraio 2022 Si invita a seguire il modello di voce |
Il Bayelsa Queens Football Club, conosciuto semplicemente come Bayelsa Queens, è una squadra di calcio femminile nigeriana con sede a Yenagoa, nello stato federale del Bayelsa.
Il club gioca in NWFL Premiership, massimo livello del campionato nazionale di categoria[1] [2][3][4], del quale ha conquistato la prima posizione in quattro stagioni, 2004, 2006, 2007 e 2018.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il club del Bayelsa Queens fu fondato dall'ex governatore Diepreye Alamieyeseigha nel 2000. Il consiglio della NWFL documenta che il club è stato il primo club femminile in Nigeria ad avere la sua prestagione all'estero nel 2007.
Il club è anche conosciuto come Restoration Girls, un nome motivato dal governo dello stato.[5]
Calciatrici
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2004, 2006, 2007, 2018
- 2021[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Omaku Cephas, ‘Women’s Super Six Will Not Hold Due to Lack of Funds’- Report, su informationng.com, 19 novembre 2013. URL consultato il 25 febbraio 2022.
- ^ Copia archiviata, su soccerpress.net. URL consultato il 10 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).
- ^ http://www.latestnigeriannews.com/news/342573/bayelsa-floods-affected-our-preparations-bayelsa-queens-fc.html
- ^ http://www.allnigeriasoccer.com/read_news.php?nid=11604
- ^ (EN) The fascinating stories and history behind Nigeria Women's Premier League club's nicknames, su Sport Compass, 24 maggio 2019. URL consultato il 25 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2019).
- ^ (EN) Samuel Ifetoye, Bayelsa United upset Nasarawa United as Yenagoa clubs rule Aiteo Cup, su guardian.ng, 9 agosto 2021. URL consultato il 25 febbraio 2022.