I batteri nitrificanti (es. Nitrosomonas, Nitrobacter, Nitrosococcus) sono batteri chemiolitotrofi che prendono parte al ciclo dell'azoto nel terreno e nelle acque, ossidando composti inorganici dell'azoto[1] come ad esempio l'ammoniaca, sostanza frutto della mineralizzazione dei rifiuti organici e dei resti di animali e vegetali, prima in nitriti e successivamente in nitrati. I nitrati sono composti formati da azoto e ossigeno che le piante possono nuovamente utilizzare[2].
I batteri denitrificanti (es. Pseudomonas), che vivono generalmente nel terreno acquitrinoso di stagni e paludi, infine, sono in grado di trasformare, in ambienti poveri di ossigeno, i nitrati in azoto gassoso (generalmente in Azoto molecolare o Ossido di diazoto) che ritorna in atmosfera.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mancinelli RL, The nature of nitrogen: an overview, in Life Support & Biosphere Science: International Journal of Earth Space, vol. 3, 1–2, 1996, pp. 17–24, PMID 11539154.
- ^ Kuypers MMM, Marchant HK, Kartal B, The Microbial Nitrogen-Cycling Network, in Nature Reviews Microbiology, vol. 1, n. 1, 2011, pp. 1–14, DOI:10.1038/nrmicro.2018.9, PMID 29398704.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ammonification, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.