La battaglia di Troia è stato un evento bellico svoltosi il 18 agosto 1462 nelle campagne del Subappennino dauno, tra Orsara e Troia, nel Regno di Napoli[1]. Lo scontro vide contrapposti gli eserciti di re Ferrante d'Aragona e del pretendente al trono Giovanni d'Angiò-Valois.
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]La battaglia
[modifica | modifica wikitesto]La battaglia, durata 6 ore, si svolse nell'ambito dell'allora giustizierato di Capitanata, e si inserì nella disputa che contrappose gli Angioini e gli Aragonesi per la successione al trono del Regno di Napoli. Determinò la presa della città, roccaforte degli Angioini e dei baroni ribelli, da parte delle truppe napoletane.
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]La vittoria segnò un rafforzamento della monarchia sul baronaggio. Nonostante la sconfitta, Giovanni d'Angiò-Valois continuò a reclamare i suoi diritti fino alla battaglia navale di Ischia del 7 luglio 1465.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Raffaele Mastriani, Dizionario geografico-storico-civile del Regno delle Due Sicilie, vol. 3, 1838, p. 96.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrante d'Aragona e la battaglia di Troia, su historiaregni.it.
- Le battaglie medievali dal 1460 al 1470, su condottieridiventura.it.