Battaglia della Ovche Pole parte della campagna di Serbia della prima guerra mondiale | |||
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Data | 14 ottobre - 15 novembre 1915 | ||
Luogo | Fronte compreso tra Vranje, in Serbia, e Berovo, in Macedonia | ||
Esito | Vittoria bulgara | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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La battaglia della Ovche Pole[2] (in bulgaro Овчеполската операция) fu un'operazione effettuata dall'Esercito bulgaro che ebbe luogo tra il 14 ottobre e il 15 novembre 1915, durante la campagna di Serbia della prima guerra mondiale. Il suo scopo era quello di occupare la valle del fiume Vardar e tagliare la vitale linea ferroviaria che collegava Skopje con Thessalonica e quindi impedire che l'esercito serbo fosse rifornito e rafforzato da una forza di spedizione degli Alleati. Le forze bulgare consistevano nella 2ª Armata bulgara, comandata dal tenente generale Georgi Todorov, che a sua volta era costituita dalla 3ª divisione di fanteria balcanica, dalla 7ª divisione "Rila" e da una divisione di cavalleria, con 182 cannoni.
Il più grosso scontro avvenne a Kumanovo, dove i Bulgari sconfissero facilmente l'esercito serbo. Il terzo giorno della battaglia anche la divisione di cavalleria bulgara avanzò, sconfiggendo il contrattacco serbo e raggiungendo la città di Veles e il fiume Vardar. Con questo successo fu raggiunto l'obbiettivo. Mentre combattevano contro i Serbi, i Bulgari sconfissero anche due divisioni francesi durante la battaglia di Krivolak, tagliando così del tutto la strada che congiungeva i Serbi agli Alleati, cosa che faciliterà la sconfitta serba nella battaglia del Kosovo e la sua immediata capitolazione dopo di questa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- "Българската армия в Световната война 1915-1918", Том III; Държавна печатница София 1938.