Basilica di San Giuliano | |
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Veduta del complesso | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Gozzano |
Coordinate | 45°44′53.95″N 8°26′17.59″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Giuliano (diacono) |
Diocesi | Novara |
Consacrazione | 890 circa |
Stile architettonico | romanico, neoclassico |
Inizio costruzione | IX secolo |
Completamento | XIX secolo |
La basilica di San Giuliano sorge nel territorio di Gozzano, sulla sommità del colle posto all'estremità orientale del centro abitato, all'interno del recinto dell'antico castello di Gozzano (castrum Gaudiani).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La basilica fu costruita sul colle che sovrasta il paese alla fine del IX secolo per ospitare il corpo di san Giuliano, fino ad allora sepolto all'interno dell'antica chiesa matrice, che sorgeva a sud-est del centro abitato, nel luogo dove ora si trova la chiesa di San Lorenzo. Della prima chiesa dedicata al santo non esistono ai nostri giorni tracce architettoniche, ad eccezione di due capitelli inglobati nella muratura della chiesa attuale. L'edificio, al quale nell'XI secolo fu affiancata l'imponente torre campanaria ancora esistente, fu completamente ricostruito nel XII secolo, in forme molto simili a quelle della Basilica di San Giulio e ispirate alla struttura dell'antico Duomo di Novara. Della basilica romanica sono ancora visibili in parte le due torri scalarie che cingevano la facciata e i pilastrini a base ottagonale che sostenevano il cosiddetto portico dei canonici, disposto lungo il fianco orientale dell'edificio. L'attuale costruzione risale ai primi decenni del XVIII secolo: all'interno spiccano due grandi tele (anche note come teleri) con scene della vita di san Giuliano, opera di Giovan Battista Ronchelli, e la cappella della Madonna del Rosario, con affreschi di Lorenzo Peracino.
Struttura architettonica
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio si presenta ad aula unica con cappelle laterali e ampia abside semicircolare, sul modello, ispirato dalla precettistica della controriforma, della chiesa di San Fedele a Milano. Nell'area sotto il presbiterio è collocata la cripta o scurolo dove è conservato il corpo di san Giuliano.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Bascapè, Novaria seu de ecclesia Novariensi libri duo, primus de locis, alter de episcopis, Carolo ep. Novariensi auctore, Novariae, apud Hieronymum Sesallum, 1612.
- Mario Bori, Carte del capitolo di Gozzano, Biblioteca della Società Storica Subalpina, Pinerolo, sn, 1916. URL consultato il 27 giugno 2015.
- Marilisa Di Giovanni, Gli edifici di culto dell'XI e XII secolo. La collina, il Cusio e il medio Verbano, in Novara e la sua terra nei secoli XI e XII. Storia, documenti, architettura, a cura di Maria Laura Gavazzoli Tomea, Milano 1980, pp. 190–192.
- Giancarlo Andenna, Ecclesia plebe sancti Juliani que est constructa infra castro Gaudiano, in Una luce che non tramonta sulla Rocca di San Giuliano, Bolzano Novarese 1987, pp. 3–14.
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