Base aerea Al Asad aeroporto | |
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Codice IATA | IQA |
Codice ICAO | ORAA |
Descrizione | |
Tipo | militare |
Stato | Iraq |
Altitudine | 188 m s.l.m. |
Coordinate | 33°48′N 42°26′E |
Mappa di localizzazione | |
La base aerea Ayn al Asad (IATA: IQA[1], ICAO: ORAA) è una base delle forze armate irachene e degli Stati Uniti situata nel Governatorato di Al Anbar nell'Iraq occidentale. La base è utilizzata anche dalle forze armate britanniche in Iraq.
Fu la seconda più grande base aerea militare americana in Iraq durante l'Operazione Iraqi Freedom. Fino a gennaio 2010, era la sede della II Marine Expeditionary Force/Multi-National Force West.
Il 26 dicembre 2018, il presidente Donald Trump e sua moglie Melania hanno visitato i soldati di stanza alla base.[2] Il 23 novembre 2019, il vicepresidente Mike Pence e sua moglie Karen, hanno visitato le truppe in vista del giorno del Ringraziamento.[3] L'8 gennaio 2020, la base aerea è stata oggetto di un attacco missilistico, condotto dall'Iran come rappresaglia per l'uccisione di Qasem Soleimani[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Airline and Location Code Search, su iata.org. URL consultato l'8 gennaio 2020.
- ^ (EN) Remarks by President Trump to Troops at Al Asad Air Base | Al Anbar Province, Iraq, su The White House. URL consultato l'8 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2020).
- ^ Michael Callahan, Veronica Stracqualursi and Nikki Carvajal CNN, Pence takes swipe at Congress while visiting Iraq to see US troops and support Kurds, su CNN. URL consultato l'8 gennaio 2020.
- ^ (EN) No Iraqi casualties as 22 Iranian missiles hit bases: Iraq military, su Arab News, 8 gennaio 2020. URL consultato l'8 gennaio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Base aerea Al Asad