Barbato (fl. VII secolo) è stato vescovo di Sutri, storicamente documentato nel 649.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Non si hanno notizie sulla vita e l'operato del vescovo Barbato. È noto solo per la sua partecipazione al concilio lateranense celebrato nel mese di ottobre 649 nella basilica di San Giovanni.[1]
Il concilio, causato dal conflitto che opponeva Costante II alla Chiesa di Roma in merito all'eresia monotelita, si svolse in cinque sessioni, dette secretarii, e produsse 20 canoni di condanna dell'eresia monotelita, dei suoi autori, e degli scritti che questa aveva promulgato.[2]
Nelle liste delle presenze conciliari, il nome di Barbatus episcopus sanctae Sutrinae ecclesiae è sempre indicato in 20ª posizione, tra Marciano Bevagna e Calunnioso di Alesa. Inoltre compare in due occasioni nella lista delle sottoscrizioni conciliari.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Barbatus, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit online, Berlin-Boston (2013), nº 748.
- ^ (FR) Karl Josef von Hefele, Le pape Martin Ier et le concile de Latran de 649, in Histoire des Conciles, vol. III, 2, Parigi 1909, pp. 434-451.