Con avvelenamento delle studentesse iraniane ci si riferisce a una serie di attacchi chimici durante i quali le studentesse di centinaia di scuole in Iran sarebbero state avvelenate da autori non identificati.[1][2][3][4] Fenomeno diffusosi dal novembre 2022, presso l'Università di Tecnologia di Isfahan,[5] e prolungatosi per i mesi successivi.[6][7]
Secondo Amnesty International il numero di scuole prese di mira è superiore a 100, mentre il numero di studentesse coinvolte sarebbe superiore a 13mila, secondo i dati ufficiali.[8] Il Ministero della Salute iraniano ha dichiarato che "oltre il 90% dei problemi di salute è causato da stress o è stato inventato".[8]
Nel febbraio 2023, Alireza Monadi, capo della Commissione per l'Istruzione, la Ricerca e la Tecnologia dell'Assemblea Consultiva Islamica, ha reso noto il rilevamento di Azoto (N2) nel veleno utilizzato in alcune scuole.[9] Mentre l'azoto (che costituisce la maggior parte dell'atmosfera) è stato originariamente indicato dal governo iraniano come causa degli avvelenamenti, Morteza Khatami, vicepresidente della Commissione parlamentare per la salute, nel marzo 2023 ha dichiarato che l'azoto non giustifica i sintomi e le manifestazioni cliniche.[10]
A marzo vengono arrestati dalle autorità iraniane un centinaio di individui considerati responsabili degli avvelenamenti. Alcuni di loro, secondo l'Agenzia di stampa della Repubblica Islamica, «hanno motivi ostili, cercano di creare paura e orrore fra la gente e gli studenti, far chiudere le scuole e creare pessimismo».[11][12] Le confessioni da parte dei presunti responsabili, trasmesse sulla TV iraniana, sono state condannate dagli osservatori internazionali in quanto estorte con la tortura e spesso sono risultate false.[7][13]
L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato la reazione del governo iraniano.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Iran, avvelenate centinaia di studentesse, su ilmanifesto.it.
- ^ Cosa sappiamo sulle ragazze avvelenate nelle scuole in Iran e chi sono le 100 persone arrestate, su fanpage.it.
- ^ Sempre più casi di sospetto avvelenamento tra le studentesse iraniane, su agi.it.
- ^ I casi di avvelenamento di studentesse in Iran continuano ad aumentare, su ilpost.it.
- ^ Poisoning of female students, strikes, lawsuits and more, in www.niacouncil.org, 28 febbraio 2023. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Patrick Wintour, Iran makes first arrests over suspected schoolgirl poisonings, su The Guardian, 7 marzo 2023. URL consultato il 9 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2023).
- ^ a b (FA) تلویزیون ایران فیلم اعترافات "عوامل مسمومیت دختران در لار" را پخش کرد [Broadcasting of television confessions "factors of poisoning of girls in Lar" and report of the arrest of several bloggers and Instagram figures], in www.bbc.com, 10 marzo 2023. URL consultato il 13 marzo 2023.
- ^ a b IRAN: MILIONI DI STUDENTESSE A RISCHIO DI AVVELENAMENTO, su amnesty.it.
- ^ (EN) Maziar Motamedi, What explains mysterious poisonings of schoolgirls in Iran?, su aljazeera.com, 1º marzo 2023. URL consultato il 5 marzo 2023.
- ^ (EN) Chemical Attacks Continue On Students In Iran As Regime Blames The West, su Iran International. URL consultato il 5 marzo 2023.
- ^ Iran: oltre 100 arresti per avvelenamento studentesse, su ilsole24ore.com.
- ^ Studentesse avvelenate in Iran, arrestate 100 persone, su tecnicadellascuola.it.
- ^ Yaghoub Fazeli, Iran airs 'confessions' of suspects accused of poisoning schoolgirls, su english.alarabiya.net, Al Arabiya, 10 marzo 2023. URL consultato il 14 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2023).
- ^ Iran: Deliberate poisoning of schoolgirls further evidence of continuous violence against women and girls, su ohchr.org.
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