Autunno | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1999 |
Durata | 90 min |
Genere | commedia |
Regia | Nina Di Majo |
Sceneggiatura | Nina Di Majo |
Produttore | Giorgio Magliulo |
Distribuzione in italiano | BiM Distribuzione |
Fotografia | Cesare Accetta |
Montaggio | Giogiò Franchini |
Musiche | Giulio di Majo, Davide Mastropaolo, Leandro Sorrentino, Stefano Ulisse |
Interpreti e personaggi | |
Autunno è un film del 1999, diretto da Nina Di Majo.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Napoli è quasi come Manhattan. Il dramma della borghesia italiana, che è dilaniata tra quello che vorrebbe essere e quello che è, sembra lampante in questo ironico film della giovanissima di Majo. Tra citazioni di Woody Allen e Alfred Hitchcock, la regista reinventa Bergman in napoletano, giocando con Mao Zedong, in una sorta di mokumentary autobiografico, affondando le unghie nella sofferenza degli adolescenti e dei genitori depressi. Con citazioni del cinema di Nanni Moretti, ripensando ai suoi primi film, La regista gioca sulle nevrosi della classe intellettuale e della piccola borghesia oscurantista. Tre storie incrociate su tre generazioni diverse sono la struttura limpida che in un cilmax finale racconta la fantasia matricida e la vittoria della verità. Matteo ha 16 anni, ha una madre nevrotica e un padre indifferente ed è un ragazzino quasi caratteriale. Costanza, venticinquenne, sogna di diventare scrittrice. Betta, 40 anni, arriva a Napoli dopo essere stata tradita dal suo uomo. I tre personaggi vogliono dare un senso alla loro vita. Le loro solitudini si incrociano e si sfiorano, i loro demoni dostoevskiani e le loro beffe subite sono ironici e deprimenti, creano un brillante insieme da commedia europea raffinata. Si ride, si sorride e si piange. La psicanalisi fa da condimento e da sfondo e accompagna lo spettatore nel viaggio di Costanza, aspirante scrittrice. Matteo, che arriva persino a immaginare il matricidio,nella sua solitudine d'adolescente, è il racconto di una psicosi, colpisce lo spettatore l'ottimo Pietro alla sua prima prova da non attore. Elisabetta Piccolomini e i suoi amori da crisi di nervi, ricorda le attrici di Woody Allen, con i suoi tic da attrice consumata, ci racconta la difficoltà di invecchiare con ironia e vitalità. Moni Ovadia è in un cameo irresistibile, adorabile padre ebreo e democratico. Marco Mario De Notaris, nel suo personaggio stralunato si aggira nella pellicola con la leggerezza di un Pierrot lunaire.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto].Presentato alla Biennale Cinema di Venezia nel 1998, il film ha riscosso un ottimo successo di critica.
.Il film è stato selezionato in molti Festival internazionali, tra cui Il Nice Film Festival.
- (EN) Autunno, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Autunno, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Autunno, su Box Office Mojo, IMDb.com.