Auschwitz spiegato a mia figlia | |
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Titolo originale | Auschwitz expliqué à ma fille |
Annette Wieviorka fotografata da Claude Truong-Ngoc, 2012 | |
Autore | Annette Wieviorka |
1ª ed. originale | 1999 |
1ª ed. italiana | 1999 |
Genere | saggio |
Lingua originale | francese |
Auschwitz spiegato a mia figlia (Auschwitz expliqué à ma fille) è un libro della docente di storia Annette Wieviorka.
La versione italiana è stata pubblicata da Einaudi nel 1999.
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]Questo libro è frutto del dialogo che la stessa autrice ha avuto con la figlia Mathilde. La ragazza, all'epoca tredicenne, nota sul braccio di Berte, un'amica di famiglia, un numero di colore azzurrognolo e da quel momento, lei comincia a chiedersi il perché di quel numero e di molti altri eventi che sono accaduti durante la Shoah. La madre, di fronte a queste domande, si dimostra pronta e per niente preoccupata e di conseguenza dà tutte le risposte necessarie a rispondere a ciò che le viene chiesto.
Edizioni in italiano
[modifica | modifica wikitesto]- Annette Wieviorka, Auschwitz spiegato a mia figlia, traduzione di Eliana Vicari Fabris , postfazione di Amos Luzzatto; note all'edizione italiana di Frediano Sessi, Einaudi, Torino 1999
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) irice.cnrs.fr, Annette Wieviorka, su irice.cnrs.fr. URL consultato il 19 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2008).
- (FR) « L'expression « camp de concentration » au XXe siècle », articolo di Annette Wieviorka in Vingtième siècle. Revue d'histoire, n. 54, 1997