Aurelio Pozzi | |
---|---|
Nascita | Albiolo, 9 novembre 1913 |
Morte | Linares de Mora, Spagna, 15 luglio 1938 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Corpo | Aviazione Legionaria |
Specialità | Bombardamento |
Reparto | 280ª Squadriglia B.T. |
Anni di servizio | 1935-1938 |
Grado | Tenente a.a.r.n. in s.p.e. |
Guerre | Guerra civile spagnola |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Aurelio Pozzi (Albiolo, 9 novembre 1913 – Linares de Mora, 15 luglio 1938) è stato un militare e aviatore italiano, decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra civile spagnola[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque ad Albiolo, provincia di Como, il 9 novembre 1913, figlio di Luigi e Egle Campana.[3] Conseguito il diploma in ragioneria presso l'Istituto tecnico "Cesare Battisti" di Bolzano, si iscrisse alla facoltà di scienze economiche commerciali presso l'università Cà Foscari di Venezia[N 1] pur svolgendo contemporaneamente la sua opera di ragioniere presso l'Azienda elettrica di Merano-Bolzano.[1] Nel settembre 1935, in seguito a sua domanda e per concorso, fu ammesso nella Regia Aeronautica in qualità di allievo ufficiale pilota di complemento ed assegnato sull'aeroporto di Foligno fu nominato pilota d'aeroplano nel febbraio 1936.[1] Trasferito sull'aeroporto di Aviano, fu nominato primo aviere nel mese di marzo e pilota militare in quello di giugno.[1] Divenuto sottotenente di complemento il 1º luglio dello stesso anno, fu assegnato al 12º Stormo Bombardamento Terrestre di stanza a Montecelio e di lì, il 14 febbraio 1937, assegnato all'Aviazione Legionaria e mandato a combattere nella guerra di Spagna in forza alla 280ª Squadriglia del XII gruppo dotata di velivolo Savoia-Marchetti S.79 Sparviero.[1] Nel marzo 1937 avrebbe disegnato i tre sorci verdi che in seguito fu il distintivo del 12º Stormo.
Durante le operazioni belliche si distinse particolarmente, venendo decorato con una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare, entrando in s.p.e. per meriti di guerra e venendo promosso tenente con anzianità 10 febbraio 1938.[1] Cadde in combattimento il 15 luglio 1938 a Linares de Mora, e fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2] In seguito l'università Cà Foscari di Venezia gli conferì la laurea ad honorem.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 16 marzo 1939.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sportivo appassionato fu sempre presente ed animatore di ogni manifestazione goliardica.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ruggero Bonomi, Viva la Muerte. Diario dell'"Aviacion del El Tercio", Roma, Ufficio Editoriale Aeronautico, 1941.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1924-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 316.
- (EN) Marco Mattioli, Richard Caruana e Mark Postlethwaite, Savoia-Marchetti S.79 Sparviero Torpedo-Bomber Units, Botley, Osprey Publishing Company, 2014, ISBN 1-78200-809-8.
- Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pozzi, Aurelio, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.