Atlacoya nella mitologia azteca, era la dea della siccità.[1] È anche da dea del pulque.[2]
È possibile trovare una delle più famose rappresentazioni della dea nel Codice Magliabechiano (fogli 46 e 63) dove Atlacoya conversa con la dea Mayahuel ed entrambe indossano un quechquemitl (una mantellina) e delle tuniche senza maniche.
Alla dea è stato dedicato il nome specifico di Scytodes atlacoya, un aracnide endemico del Messico.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Cecilio Agustín Robelo, Diccionario de Mitología Nahua, México, Biblioteca Porrúa. Imprenta del Museo Nacional de Arqueología, Historia y Etnología, 1905, p. 19, ISBN 978-968-432-795-5.
- ^ (FR) Pantéon atzèque (PDF), su mythologica.fr, Grenier de Clio. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) Scytodes atlacoya Rheims, Brescovit & Durán-Barrón, 2007, su gbif.org, Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 30 dicembre 2020.