Asso TV | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Lingua | italiano |
Tipo | generalista |
Target | tutti |
Versioni | Asso TV SDTV (data di lancio: 1988) |
Data chiusura | 1990 |
Sostituito da | Tele Asso Italia 3 |
Canali affiliati | Italia 3 |
Editore | Mario Mortera |
Direttore | Francesco Paolo Melani |
Diffusione | |
Terrestre | |
Analogico |
Asso TV (![]() PAL - FTA SD |
Asso TV è stata una syndication televisiva nazionale italiana attiva tra il 1988 e il 1990.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il network nacque per iniziativa dell'editore Mario Mortera e di colui che ne sarebbe diventato il direttore, Francesco Paolo Melani (già editore della romana Teleregione).[2]
Il palinsesto si presentava come generalista e prevedeva telefilm e telenovelas, in gran parte mutuate da altre emittenti, oltre ad alcune produzioni originali, quali un programma-contenitore pomeridiano condotto da Anna Mazzamauro, che ospitava anche una rubrica curata da Walter Chiari.[3]
La sede del consorzio televisivo era nel quartiere romano dell'EUR, in piazzale Konrad Adenauer.[4] Grazie ad accordi con molte emittenti locali il circuito riuscì ad ottenere una discreta copertura del territorio nazionale; tra le reti locali aderenti figurano Tele Video Agrigento, Tele Video Market e DAS Video Trinacria, Telecosmos Messina in Sicilia,[3][4] e LTV 70 in Lazio.
Ad ottobre 1990, dopo soli due anni dal debutto, Asso TV si fuse con il network Italia 3 per dare vita al nuovo circuito Tele Asso Italia 3,[5] sotto la direzione di Francesco Paolo Melani.[6] Il progetto, però, non ebbe molta fortuna, tanto che già nel 1991 sulle stesse frequenze ricomparve il solo logo di Italia 3, che a sua volta si sciolse definitivamente nel 1993.[6]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]L'editore del canale, Mario Mortera, e il direttore, Francesco Paolo Melani, successivamente alla chiusura rete, furono coinvolti in alcune vicende giudiziarie relative a smercio e riciclaggio di denaro falso, e favoreggiamento della prostituzione minorile.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Asso TV" dal sito di Massimo Emanuelli
- ^ AAVV, Teleregione Roma, su storiaradiotv.it, Storia della radio e televisione italiana. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2016).
- ^ a b Carmelo Ruben Di Grado, Bruno Rescifina, Asso TV Network, su sicilia.onderadio.net, Radio TV Sicilia. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2016).
- ^ a b AAVV, Asso TV, in Storia della radio e televisione italiana. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2016).
- ^ «Milano e Torino chiamano, Roma risponde», in Scelta Tv, 20 ottobre 1990.
- ^ a b Bruno Rescifina, Italia 3, su sicilia.onderadio.net, Radio TV Sicilia. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2016).
- ^ Tenta di piazzare 2 milioni di dollari falsi. Dal video al carcere il direttore di Asso Tv (PDF) [collegamento interrotto], in l'Unità, 22 settembre 1991. URL consultato il 10 febbraio 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Grasso, La tv del sommerso, Milano, Mondadori, 2006. ISBN 88-04-56194-7
- Giancarlo Dotto e Sandro Piccinini, Il mucchio selvaggio. La strabiliante, epica, inverosimile ma vera storia della televisione locale in Italia, Milano, Mondadori, 2006. ISBN 88-04-53952-6
- Joseph Baroni, Dizionario della televisione. I programmi della televisione commerciale dagli esordi a oggi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2005. ISBN 88-7078-972-1