Assedio di Suemori parte del periodo Sengoku | |||
---|---|---|---|
Il luogo in cui sorgeva il castello di Suemori | |||
Data | 1584 | ||
Luogo | castello di Suemori, provincia di Noto | ||
Esito | assedio fallito | ||
Schieramenti | |||
| |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
| |||
Voci di guerre presenti su Teknopedia | |||
L'assedio di Suemori ((末森の戦い?, Suemori no Tatakai) avvenne nel 1584 in Giappone.
All'epoca delle campagne di Komaki e Nagakute, Sassa Narimasa si schierò contro Toyotomi Hideyoshi mentre l'ex compagno d'armi Maeda Toshiie si alleò con la fazione Toyotomi. Narimasa quindi assediò il castello di Suemori nella provincia di Noto con 15.000 uomini. Il castello era governato da un servitore di Maeda Toshiie, Okamura Sukiemon, che fu abilmente assistito dalla moglie[1]. Tuttavia quando la guarnigione sembrava in una situazione disperata, Maeda Toshiie arrivò nel mezzo o la notte con una forza di aiuto e riuscì a scacciare Sassa Narimasa che ripiegò nella provincia di Etchū. Dopo quiesto assedio Maeda Toshiie divenne il daimyō più potente di quella parte del Giappone.
I due generali si scontreranno nuovamente l'anno successivo nell'assedio di Toyama.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) A.L.Sadler, The maker of modern Japan: The life of Tokugawa Yeiasu, Routledge, 2010, p. 87, ISBN 9780415587914.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Turnbull, The Samurai Sourcebook, Cassell & Co., 1998, p. 236, ISBN 1854095234.