L'asprì o egretta (in francese aigrette, lett. "egretta") è un pennacchio o un ciuffo di penne d'airone usato per ornare un copricapo.[1][2][3] La parola può anche identificare qualsiasi ornamento simile con gemme.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Gli asprì, tempestati di diamanti e rubini, decoravano i turbanti dei sultani ottomani o la testiera cerimoniale dei loro cavalli. Molti di questi ornamenti sono in mostra nel Tesoro del Palazzo di Topkapı a Istanbul, in Turchia. L'asprì veniva indossato anche da alcuni ranghi di ufficiali dell'esercito francese.[4]
Si ritiene che alla corte inglese di Giacomo VI e I e Anna di Danimarca venivano indossati asprì ingioiellati e "piume di diamante", associate all'orafo Arnold Lulls il cui libro di disegni sopravvive ancora.[5]
Durante la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, la moda femminile di indossare asprì stravaganti e fantasiosi portò al massacro di un gran numero di uccelli, soprattutto garzette, da cui venivano asportate le piumeper l'industria della modisteria, fino a quando la reazione pubblica e l'intervento del governo fecero cessare la moda e crollare la domanda di tali pennacchi.
Il diamante color whisky da 61,50 carati (12,3 g), chiamato "occhio della tigre" (The Eye of the Tiger), è stato montato da Cartier su un asprì su turbante per il Jam Sahib o maragià di Nawanagar nel 1934.[6]
Oggetti simili
[modifica | modifica wikitesto]La parola aigrette è usata per descrivere diverse cose con una forma simile. È il nome dato a un tipo di frittella di pastella fatta a forma allungata.[7]
Per analogia la parola è usata in vari ambiti scientifici per indicare escrescenze piumate di simile aspetto, come per i ciuffi sulle teste degli insetti, il piumino del dente di leone, i raggi luminosi all'estremità dei corpi elettrificati, o i raggi luminosi, visti in eclissi solari, che escono dal bordo della luna.[4]
Nell'impero ottomano usava il chelengk, una decorazione simile all'asprì.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ asprì, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ egretta, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ aigrette, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ a b Chisholm, p. 436.
- ^ John Hayward, 'The Arnold Lulls Book of Jewels and the Court Jewellers of Anne of Denmark', Archaeologia, 108 (1986), pp. 228-9.
- ^ Eye of the Tiger Turban Ornament | Famous Important Diamonds, su Royal Magazin. URL consultato il 21 February 2016.
- ^ See The Marshall Cavendish handbook of Good Cooking.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Aigrette, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- asprì / egretta, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) aigrette, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.