Asioryctitheria | |
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Cranio di Asioryctes | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | ? Eutheria |
Ordine | Asioryctitheria |
Famiglie | |
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Asioryctitheria è un estinto ordine di Mammiferi vissuto nel Cretaceo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'ordine è stato istituito nel 1997 da numerosi ricercatori (tra cui McKenna) sulla base di sinapomorfie (tratti simili ereditati da un possibile antenato comune) riscontrate nelle varie specie che gli sono state attribuite.
I caratteri presi in esame per la classificazione di questo ordine sono, come per la maggior parte dei Mammiferi del Mesozoico, i denti e la mandibola. Tutti gli esponenti degli Asioryctitheria presentano canini inferiori radicati, l'ultimo premolare inferiore più lungo rispetto al suo predecessore (e una cuspide metaconida ridotta o completamente assente) e quattro premolari per lato sia superiori che inferiori (anche se è stato ritrovato un esemplare giovane di Kennalestes con ancora il quinto premolare presente).
Di particolare rilievo in questi animali è l'assenza nella mandibola inferiore del canale di Meckel, ciò che rimane della cartilagine embrionale che in seguito forma la mandibola: questo carattere è stato riscontrato nei Rettili, nei Mammiferi arcaici e lo troviamo presente ancora anche nei generi Eomaia, Murtoilestes e Prokennalestes, ma per gli Asioryctitheria del Cretaceo superiore (e per tutti i Mammiferi attuali) era diventato irrilevante e l'evoluzione lo ha eliminato.
Nonostante questo, l'ordine degli Asioryctitheria è considerato da alcuni studiosi ancora troppo basale per essere inserito tra gli Eutheria (e in generale tra i Placentati). A sostegno di questa teoria è anche la presenza di ossa epipubiche nei fianchi del genere Ukhaatherium (l'unico esponente dell'ordine di cui sia stato ritrovato uno scheletro relativamente completo): questa caratteristica, indice di una gestazione relativamente breve e la nascita di piccoli forse non ancora completamente sviluppati, è stata poi riscontrata anche in Eomaia e tuttavia non ne ha impedito l'inserimento tra gli Eutheria.
Le prime forme note appartengono ai generi Murtoilestes e Prokennalestes, risalenti al Cretaceo inferiore di circa 120 milioni di anni fa. Le altre specie elencate risalgono invece al Cretaceo superiore in un intervallo di tempo che va dai 90 milioni di anni del Turoniano (i membri della famiglia Asioryctidae ritrovati in Uzbekistan) ai 70 milioni di anni del Campaniano con le ultime specie della famiglia Kennalestidae provenienti dalla Mongolia.
È opinione di tutti i ricercatori che l'ordine Asioryctitheria sia il risultato di una precoce radiazione asiatica di questi Mammiferi dall'ancestrale antenato comune e che nessuno di questi fossili sia in qualche modo imparentato od antenato delle forme attuali.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Archibald, J.D. and Averianov, A.O. 2006. Late Cretaceous asioryctitherian eutherian mammals from Uzbekistan and phylogenetic analysis of Asioryctitheria. Acta Palaeontologica Polonica, 51 (2): 351–376.
- Nessov, L.A., Sigogneau−Russell, D., and Russell, D.E. 1994. A survey of Cretaceous tribosphenic mammals from middle Asia (Uzbekistan, Kazakhstan and Tajikistan), of their geological setting, age and faunal environment. Palaeovertebrata, 23: 51–92.
- Novacek, M.J. 1986. The ancestral eutherian dental formula. Journal of Vertebrate Paleontology, 6: 191–196.
- Novacek, M.J., Rougier, G.W., Wible, J.R., McKenna, M.C., Dashzeveg,D., and Horovitz, I. 1997. Epipubic bones in eutherian mammals from the Late Cretaceous of Mongolia. Nature, 389: 483–486.
- Sigogneau−Russell, D., Dashzeveg, D., and Russell, D.E. 1992. Further data on Prokennalestes (Mammalia, Eutheria inc. sed.) from the Early Cretaceous of Mongolia. Zoologica Scripta, 21: 205–209.
- Wible, J.R., Novacek, M.J., and Rougier, G.W. 2004. New data on the skull and dentition in the Mongolian Late Cretaceous eutherian mammal "Zalambdalestes". Bulletin of the American Museum of Natural History, 281:1–144.
- Wood, C.B. and Clemens, W.A. 2001. A new specimen and a functional reassociation of the molar dentition of "Batodon tenuis" (Placentalia, incertae sedis), latest Cretaceous (Lancian), North America. Bulletin of the Museum of Comparative Zoology, 156: 99–118.
- Zofia Kielan-Jaworowska, Richard L. Cifelli, and Zhe-Xi Luo, Mammals from the Age of Dinosaurs: Origins, Evolution, and Structure (New York: Columbia University Press, 2004), 499-501.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Asioryctitheria, su Fossilworks.org.