Arteria ascellare | |
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Anatomia del Gray | (EN) Pagina 586 |
Sistema | Apparato circolatorio |
Origine | arteria succlavia |
Rami collaterali | arteria toracoacromiale arteria sottoscapolare |
Rami terminali | arteria brachiale |
Vena | vena ascellare |
Identificatori | |
MeSH | A07.015.114.085 |
TA | A12.2.09.002 |
FMA | 22654 |
L'arteria ascellare, pari e simmetrica, è la principale arteria del cavo ascellare; fornisce sangue a questo, alla parte superiore del torace, alla spalla ed alla scapola. Costituisce il prosieguo dell'arteria succlavia, a partire dal punto medio della clavicola.
I suoi rami collaterali sono l'arteria toracica superiore, l'arteria toracoacromiale, l'arteria toracica laterale, l'arteria sottoscapolare e le circonflesse posteriore ed anteriore dell'omero.[1]
Diventa arteria brachiale al margine inferiore del tendine del muscolo grande pettorale[2]
Possiede una lunghezza complessiva di 11 cm e un calibro variabile, che oscilla da 0,9 cm alla sua origine a 0,7 cm al suo termine.[3]
Direzione
[modifica | modifica wikitesto]In posizione anatomica l'arteria assume una direzione infero-laterale, descrivendo una curva concava in basso e medialmente.
Se il braccio forma un angolo di 90° con la linea mediana del corpo, l'arteria diventa anch'essa rettilinea.
Se il braccio è portato in abduzione estrema, formando un angolo maggiore di 90°, l'arteria assume una direzione curvilinea, con la concavità diretta verso l'alto.[3]
Decorso e rapporti
[modifica | modifica wikitesto]Origina tra clavicola e prima costa, come continuazione dell'arteria succlavia; passa dietro al muscolo piccolo pettorale, che la divide in tre tratti (prossimale, fino all'inizio del piccolo pettorale; intermedio, fino al muscolo sottoscapolare; distale). Rapporta ampiamente con tronchi e rami del plesso brachiale In particolare è circondata nel tratto prossimale dai rami che dai tronchi principali superiore e medio del plesso brachiale formano il tronco secondario posteriore, mentre distalmente rapporta con i rami terminali del plesso.[2]
Rami collaterali
[modifica | modifica wikitesto]Ha sei diramazioni, nell'ordine[4]:
- arteria toracia suprema, discendente, origina dal tratto prossimale.
- arteria toracoacromiale, breve tronco che dà rami ascendenti e discendenti, origina dal tratto intermedio.
- arteria toracica laterale, discendente, origina dal tratto intermedio.
- arteria sottoscapolare, discendente, è il ramo di maggior calibro. Origina dal tratto intermedio
- arteria circonflessa posteriore dell'omero, discendente, origina dal tratto distale.
- arteria circonflessa anteriore dell'omero, ascendente, origina dal tratto distale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Susan Standring, Anatomia del Gray. Le basi anatomiche per la pratica clinica, 42ª ed., Milano, Edra, 2022, pp. 1028-1029, ISBN 9788821454929.
- ^ a b Trattato di anatomia umana, Edi-ermes, vol. I pag. 363
- ^ a b UTET, Testut, Latarjet - Angiologia, p. 769.
- ^ Trattato di anatomia umana, Edi-ermes, vol. I pagg. 364-365
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