Valle delle Fonti | |
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Tipo di area | Area naturale protetta di interesse locale |
Stati | Italia |
Regioni | Toscana |
Province | Pisa |
Comuni | San Giuliano Terme |
Superficie a terra | 193 ha |
Provvedimenti istitutivi | LR 49 11/04/1995 - Del. C.C. San Giuliano Terme n. 131 del 23 dicembre 1997 |
Gestore | Comune di San Giuliano Terme |
Mappa di localizzazione | |
La Valle delle Fonti, anche conosciuta come Via delle Fonti, è una area naturale protetta di interesse locale in provincia di Pisa. Essa è situata nel contesto dei Monti Pisani. Il nome deriva dalla presenza, lungo il percorso che sale al monte, di numerose fonti dalle quali si dirama l'antico acquedotto mediceo pisano.
Flora
[modifica | modifica wikitesto]La vegetazione dei Monti pisani presenta caratteristiche diverse in base alla esposizione al sole durante la giornata. Dalla parte lucchese a N/E si trova un sottobosco ed un microclima più umido, invece dalla parte pisana a S/O, influenzata anche dalla vicinanza del mare abbiamo un ambiente più assolato e secco. Nelle zone di bassa quota di tutta la catena montuosa si trovano diffusi i vigneti, quindi si incontrano terrazzamenti di olivi, e nelle quote più alte si trovano macchia mediterranea, pinete, castagneti, faggete e quercete.
L'azione continua dell'uomo ha modificato nel tempo le tipicità floreali dei Monti pisani. Questa azione modificatrice cominciata sin dall'inizio dell'era quaternaria, quando i Monti pisani erano per lo più occupati da leccete nelle zone più temperate, per lasciare posto ai complessi boschivi di caducifoglie nelle zone mesofile. Attualmente la copertura vegetazionale è rappresentata, a seconda del grado di occupazione umana, da boschi o garighe di sclerofille a dominanza di leccio, Quercus ilex L., boschi a castagno, pinete a pino marittimo, boschi misti di latifoglie, aree sottoposte a orticoltura e zone destinate a vigneti e oliveti. Le leccete sono estremamente ridotte e spesso costituite ormai per lo più da individui ridotti a cespugli o comunque di ridotte dimensioni.
Molto diffuse sono la felce mediterranea e il capelvenere, abbondanti lungo i corsi d'acqua della Valle delle Fonti, l'euforbia e il mirto che costella tutto l'itinerario del percorso della Via fino a Mirteto. Oltre a una quantità di piante da frutta inselvatichite tra cui fichi selvatici, sugheri monumentali e il Prunus cerasifera (ciliegia susina o Suregio o Mirabella o Mirabolana o Prugna Amolo, un antico ibrido naturale tra il susino e il ciliegio forse impiantato dalle comunità che abitavano la zona in passato).[1]
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Come tutti gli ambienti naturali che hanno subito trasformazioni da parte dell'uomo la zona dei monti pisani si caratterizza come ecomosaico o mosaico ambientale, cioè come una zona interessata da un incremento della diversità di forme vegetali e animali. In particolare, lo studio della composizione e delle interazioni ecologiche delle comunità di uccelli e mammiferi è ciò che maggiormente permette di valutare la diversità e la complessità degli ambienti risultanti dall'azione dell'uomo.
L'avifauna presente nel comprensorio dei Monti Pisani è caratterizzata da specie rilevate lungo l'intero anno solare. Nel corso delle ricerche tese a censire le popolazioni di uccelli nidificanti e svernanti in Toscana è stata attribuita al comprensorio la presenza di 16 ordini di uccelli e segnalati in particolare i seguenti esemplari: tuffetto, airone cenerino, tarabusino, garzetta, germano reale, fischione, alzavola, codone, poiana, gheppio, quaglia, fagiano, gallinella d’acqua, gabbiano reale, gabbiano comune e pavoncella, colombaccio, tortora, cuculo, rapaci notturni tra cui, molto diffuso nei centri abitati del comprensorio, il barbagianni Tyto alba, succiacapre, rondone, martin pescatore, upupa, torcicollo, picchio verde, picchio rosso maggiore, e almeno 57 specie di passeriformi.
La creazione di ambienti variamente coltivati e spesso frammisti ai boschi, caratteristica più diffusa sul versante pisano dove si trova il percorso della Valle delle Fonti, ha dato origine a zone di transizione tra due ecosistemi differenti che si influenzano vicendevolmente, in cui è attestata la presenza di un numero più elevato di specie animali. Anche molte specie che solitamente hanno i loro nidi o posatoi nel bosco utilizzano le risorse alimentari presenti nei coltivi e nelle aree marginali di transizione. È il caso di molti fringuellidi, turdidi, silvidi e uccelli predatori che si alimentano nelle aree coltivate dell'uomo. I rapaci notturni (barbagianni, allocco, civetta e assiolo) sono spesso avvistati negli ambienti umanizzati dove hanno insediato da lungo tempo anche i loro rifugi e nidi.
Il popolamento di mammiferi dei Monti Pisani è costituito anch'esso da specie legate alla presenza di ambienti umanizzati o seminaturali, di bosco o di aree limitrofe o aperte. Vi si trovano esemplari appartenenti a sei ordini ovvero il cinghiale, mammiferi predatori appartenenti alle famiglie dei mustelidi e dei canidi, la lepre, il pipistrello, il toporagno dai denti bianchi e dai denti rossi, oltre ai topi propriamente detti, ovvero il ratto, l'arvicola, presente soprattutto nella fascia planiziale meridionale, il ghiro e l'istrice.[2]
Strutture ricettive
[modifica | modifica wikitesto]Sede: Comune di San Giuliano Terme - Ufficio Ambiente - Via Niccolini 25 - 56017 San Giuliano Terme - Tel. 050819231/233/305/306
Galleria d'immagini
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Edificio dell'antico acquedotto lungo la Via delle Fonti
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Vecchio edificio dell'acquedotto
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Antica costruzione dell'acquedotto mediceo
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Vegetazione lungo la Via delle Fonti
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Il Cisternone per la raccolta delle acque
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alcuni dati relativi alla vegetazione dei Monti pisani si trovano nel sito della regione .
- ^ Per una panoramica sulla fauna dei monti pisani si veda il Progetto Atlante degli Uccelli Nidificanti e Svernanti in Toscana e quanto riportato nel sito della regione (nota precedente).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Mirteto
- Acquedotto Mediceo (Pisa)
- Aree naturali protette della Toscana
- Elenco delle altre aree protette italiane
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Area naturale protetta di interesse locale Valle delle Fonti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Montipisani.com - Area Naturale Protetta di Interesse Locale "Valle delle Fonti", su montipisani.com. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).