Si dice aposimbiotico di un organismo che ha simbiosi, quando si trova in una fase non simbiotica. Ad esempio un pesce pagliaccio quando non è tra i tentacoli degli anemoni, oppure le radici delle piante quando non sono ancora infettate dai batteri o dai funghi simbionti. In genere si osserva sia nell'ospite che nel simbionte un calo delle attività metaboliche e un minor successo nella sopravvivenza.[1] .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A. E. Douglas, Requirement of pea aphids ("Acyrthosiphon pisum") for their symbiotic bacteria, Entomologia Experimentalis et Applicata (Historical Archive), Volume 65, Issue 2, Nov 1992, Pages 195 - 198.