Antonov An-30 | |
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L'An-30 "Open Skies" marche RA-26226 della russa VVS | |
Descrizione | |
Tipo | aereo per la Cartografia |
Equipaggio | 7 |
Progettista | OKB 153 Antonov |
Costruttore | Stabilimento nr ??? |
Data primo volo | 21 agosto 1967[1][2] |
Data entrata in servizio | luglio 1968 |
Utilizzatore principale | VVS |
Esemplari | 124[2] |
Sviluppato dal | Antonov An-24 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 24,26 m |
Apertura alare | 29,20 m |
Altezza | 8,32 m |
Superficie alare | 72,46 m² |
Peso a vuoto | 15 590 kg |
Peso carico | 20 300 kg |
Peso max al decollo | 23 000 kg |
Capacità combustibile | 4 820 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 turboelica Progress AI-24VT un turbogetto Soyuz RU-19A-300 |
Potenza | 2 817 shp (2 100 kW) ciascuna |
Spinta | 7,65 kN |
Prestazioni | |
Velocità max | 540 km/h |
Velocità di crociera | 476 km/h |
Autonomia | 2 600 km 6,6 h |
Tangenza | 8 000 m |
Note | dati riferiti alla versione An-30A |
i dati sono estratti da Уголок неба[3] | |
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L'Antonov An-30 (in caratteri cirillici Антонов Ан-30, nome in codice NATO Clank)[4] è un aereo bimotore turboelica da trasporto ad ala alta progettato dall'OKB 153 diretto da Oleg Konstantinovič Antonov e sviluppato in Unione Sovietica negli anni sessanta.
Derivato dal precedente An-24, venne impiegato, negli anni successivi, nelle missioni di fotogrammetria aerea sia nell'ambito dell'aviazione civile che in quella militare, principalmente nella Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'aeronautica militare sovietica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]La prima versione da ricognizione aerea dell'Antonov An-24 è stata progettata dall'OKB Beriev e designata An-24FK. L'FK stava per fotokartograficheskiy (mappatura aerea).[5] L'An-24FK ha fatto il suo primo volo il 21 agosto 1967, con le prove di omologazione completate nel 1970 e la certificazione civile completata nel 1974.
L'An-24FK venne poi ridesignato An-30, e la sua produzione iniziò nel 1971 presso l'impianto di macchinari di Kiev dove, tra il 1971 e il 1980, furono prodotti 123 velivoli in due versioni principali.[6]
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]L'Antonov An-30 è un velivolo derivato dall'An-24, dotato di una fusoliera completamente nuova. Nel "naso" sporgente vetrato era alloggiato il sistema di navigazione e le fotocamere per la mappatura del terreno. Per assicurare un'accurata e ripetibile capacità di sorveglianza, il classico radar era stato rimpiazzato da un sistema computerizzato di controllo della rotta,[7] e questo richiese un innalzamento di 41 cm della cabina di pilotaggio, rispetto all'An-24. Questa modifica diede luogo alla caratteristica cabina sporgente che caratterizzava l'aereo, simile a quella del Boeing 747.
Sul pavimento della fusoliera erano ricavate cinque finestre per alloggiare le fotocamere. Ciascuna apertura era dotata di una schermatura mobile, che poteva essere richiusa per proteggere i pannelli di vetro. Tre fotocamere erano montate verticalmente e destinate alla mappatura; le altre due erano disposte ai due lati dell'aereo e montate con un angolo di 28° per la fotografia obliqua.[8]
Le fotocamere di cui era stato dotato l'An-30 potevano essere utilizzate tra i 2.000 e i 7.000 m e le corrispondenti scale di mappatura risultavano comprese tra 1:200.000 e 1:15.000.000.[2]
L'An-30 era dotato di due turboelica Ivchenko AI-24VT con una spinta al decollo di 2.820 ehp.[2]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]L'An-30 è stato utilizzato anche come aereo per il controllo meteorologico nella versione An-30M. Tra il 1971 e il 1980 sono stati costruiti complessivamente 115 velivoli e 23 sono stati venduti all'estero in Afghanistan, Bulgaria, Cina, Cuba, Cecoslovacchia, Mongolia e Vietnam.
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- An-24FK
- An-30A-100 (5 esemplari)
- An-30B
- An-30D Sibiryak (7 esemplari)
- An-30FG
- An-30M Meteozashchita (3 esemplari)
- An-30R
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Civili
[modifica | modifica wikitesto]- Civil Aviation Administration of China 1 velivolo
- MIAT Mongolian Airlines 1 velivolo
- CPGeo Centro di Geodinamica Applicata 3 velivoli
- Moskovia Airlines 1 velivolo
- Lukiaviatrans 5 velivoli
- Myachkovo Air Services 4 velivoli
- Novosibirsk Air Enterprise 3 velivoli
- Polet Airlines 3 velivoli
- LIAČ Centro di Ricerche di Volo e di Geodinamica 3 velivoli
- ARP 410 Airlines 2 velivoli
- Ukraine National Airlines 6 velivoli
- Vietnam Air Service Company 1 velivolo
Militari
[modifica | modifica wikitesto]- ricevette un An-30 nel 1985.
- Angola
- tutti gli esemplari in servizio vennero messi a terra nel 2003.
- Cina
- 3 An-30EW consegnati e tutti in servizio al maggio 2018.[10]
- Kazakistan
- acquisì tre esemplari, due attualmente in servizio ed uno di scorta.
- Russia
- 3 An-30 in servizio all'aprile 2018.[13]
- Unione Sovietica
- alla dissoluzione dell'Unione Sovietica i velivoli ancora operativo vennero suddivisi nelle nuove aeronautiche militari delle rifondate entità nazionali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The prototype aircraft (a converted An-24 designated An-24FK) first flew on 21 August 1967. The first production An-30 first flew in 1974.
- ^ a b c d Gordon, Komissarov and Komissarov 2003, p. 75.
- ^ Антонов Ан-30 in Уголок неба.
- ^ (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, su Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 2 luglio 2008. URL consultato il 1º febbraio 2011.
- ^ Gordon, Komissarov and Komissarov 2003, p. 73.
- ^ Gunston, Bill, The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft from 1875 - 1995, Osprey Aerospace, 1995, ISBN 1-85532-405-9.
- ^ Green, W, The Observer's Book of Aircraft (25th ed.), Frederick Warne & Co, 1976, ISBN 0-7232-1553-7.
- ^ Gordon, Komissarov and Komissarov 2003, p. 74.
- ^ "Le forze aeree del mondo, Angola" - "Aeronautica & Difesa" N. 346 - 08/2015 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Cina" - "Aeronautica & Difesa" N. 379 - 05/2018 pag. 70
- ^ "Le forze aeree del mondo. Kazakistan" - "Aeronautica & Difesa" N. 426 - 4/2022 pag. 68
- ^ "LES AÉRONEFS DE L’AL QUWWAT AL-JAWWIYA AS-SUDANIYA EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 12 luglio 2019, URL consultato il 12 luglio 2019.
- ^ "LE PARC AÉRIEN DE LA POVITRYANI SYLY UKRAYINY EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 18 aprile 2018, URL consultato il 14 agosto 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Yefim Gordon, Antonov's Turboprop Twins: AN-24/-26/-30/-32: Red Star Volume 12 (Red Star), Midland, 2004, ISBN 1-85780-153-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su An-30
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Antonov An-30, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 1º febbraio 2011.
- (EN) Greg Goebel, The Antonov An-30, su AirVectors, http://www.airvectors.net, 1º marzo 2010. URL consultato il 1º febbraio 2011.
- (EN) John Pike, An-24 COKE, An-26 CURL , An-30 CLANK (ANTONOV), su GlobalSecurity.org, http://www.globalsecurity.org, 9 novembre 2008. URL consultato il 1º febbraio 2011.
- (RU) Антонов Ан-30, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 1º febbraio 2011.