Antonio di Cipriano Neri di Arezzo[1] (Arezzo, 1380 – Firenze, 1450) è stato un letterato, teologo e religioso italiano, ammiratore di Dante e lettore della Commedia a Firenze nel 1428 e nel 1432.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Frate francescano nato ad Arezzo nell'ultimo quarto del XIV secolo, Antonio studiò teologia a Parigi, diventando poi decano della Facoltà di Teologia fiorentina nel 1424[2]. La sua figura è soprattutto però legata all'attività di predicazione che svolse a Firenze, che gli valse l'onore prima di tenere un discorso in onore di papa Eugenio IV, a quell'epoca nel capoluogo toscano (1431); e poi di tenere gratuitamente delle letture pubbliche sulla Commedia (Lecturae Dantis) nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore[3] e/o nello Studium fiorentino[2], affinché fosse spiegata anche al popolo[4]. Se Franco Mancini ricorda solo la data del 1432, Maurizio Bazzoni, direttore del Centro dantesco di Ravenna, e Gino Zanotti ricordano che tale onore gli fu conferito anche nel 1428[5]. Morì, probabilmente a Firenze, all'età di 70 anni nel 1450[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Mancini, Antonio d'Arezzo, a cura di Umberto Bosco, collana Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970, SBN LI30012137. URL consultato il 12 agosto 2018.
- Alessandro Perosa, Studi di filologia umanistica: Quattrocento fiorentino, a cura di Paolo Viti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2000, ISBN 88-87114-36-6.
- Gino Zanotti, I francescani a Ravenna: dai tempi di Dante a oggi, Ravenna, Longo, 1999, ISBN 88-8063-217-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizio Bazzoni, Il Centro dantesco di Ravenna, su rivista.ibc.regione.emilia-romagna.it, IBC. URL consultato il 12 agosto 2018.
- Walter Della Monica, Vent'anni con Dante e la Commedia a Ravenna e nel Mondo, su centrorelazioniculturali.it, Centro Relazioni Culturali. URL consultato il 12 agosto 2018.