Antonio Francesco Manciolino (fl. 1518–1531) considerato uno dei più importanti maestri della cosiddetta «Scuola Bolognese» di scherma.
Si hanno scarsissime notizie biografiche di Antonio Francesco[1] Manciolino: il 24 novembre 1518 firmò un contratto per la pubblicazione di mille copie del suo trattato di scherma con lo stampatore romano Stefano Guillery, impegnandosi a pagare i libri due mesi dopo la consegna; di questa edizione non è rimasta altra traccia.[1]
Opera Nova
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1531 a Venezia, fu dato alle stampe un trattato a suo nome dal titolo Opera Nova per Imparare a Combattere, & Schermire d'ogni forte Armi, considerato una delle maggiori opere schermistiche del Cinquecento, e costituito da 6 libri e un prologo. È possibile che l'opera fosse stata preparata quasi un decennio prima, e che non sia stato Manciolino a darla alle stampe.[1]
Nell'Opera Nuova sono riportati svariati tipi di combattimento per il duello fra due contendenti. La parte maggiore è dedicata al combattimento di spada e brocchiero come nel trattato del contemporaneo Achille Marozzo, poiché tale disciplina rimane il cardine dell'insegnamento della scherma antica, almeno fino a metà del Cinquecento, soprattutto della scherma bolognese. Nella restante parte del trattato si trovano insegnamenti di spada, spada e pugnale, spada e cappa, spada e cappa due contro due, spada e rotella, spada e brocchiero largo o targa, ronca, partigiana, picca, spiedo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Elia Herbst, Niki Corradetti, «Antonio Manciolino e il contratto per Opera Nova del 1518», in Tassinari 2021, p. 369.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Opera Nova di Antonio Manciolino, a cura di Marco Rubboli e Alessandro Battistini, Editore Il Cerchio collana Gli Archi, codice ISBN 88-8474-176-9.
- Paolo Tassinari, La Spada e il Brocchiere secondo la tradizione della Scuola Bolognese: Antonio Manciolino, Napoli, Editore Accademia Nazionale di Scherma, 2021, ISBN 979-12-80230-13-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il trattato di Antonio Manciolino, su achillemarozzo.it. URL consultato il 20 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2010).
- La pagina di Antonio Manciolino su Scrimipedia, su scrimipedia.it (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2016).