La Libia (in greco antico: Λιβύη?, Libyē; in latino Libia) è una regione storica dell'Africa settentrionale. Tradizionalmente, il toponimo si riferiva alla regione ad ovest del Nilo, corrispondente grosso modo al moderno Maghreb. Era conosciuta come Tjehenu dagli antichi Egizi.[1]
Origine del nome
[modifica | modifica wikitesto]Nel periodo ellenistico, i Berberi erano conosciuti come "libici".[2] Le loro terre erano chiamate Libia e si estendevano dal Marocco moderno ai confini occidentali dell'antico Egitto. L'Egitto moderno contiene l'oasi di Siwa, che faceva parte dell'antica Libia. La lingua siwi, una lingua berbera, è ancora parlata nella zona.
Più strettamente, il toponimo faceva riferimento al paese immediatamente ad ovest dell'Egitto, vale a dire la Marmarica (Libia Inferiore) e la Cirenaica (Libia Superiore). Il Mar Libico o Mare Libycum era quella porzione di Mar Mediterraneo a sud di Creta, tra Cirene ed Alessandria d'Egitto.
La regione storica della Libia è citata in diverse opere, tra cui il Timeo di Platone.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Raymond O'Faulkner, 2017, p. 306.
- ^ Oliver Roland e Brian M. Fagan, 1975, p. 47.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Raymond O'Faulkner, A Concise Dictionary of Middle Egyptian, a cura di Boris Jegorović, Oxford, Griffith Institute, 2017, ISBN 0900416327.
- (EN) Oliver Roland e Brian M. Fagan, Africa in the Iron Age. C. 500 B.C. to A.D. 1400, Cambridge, Cambridge University Press, 1975.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pasquale Coppola, Alberto Ventura, Daniela Amaldi e Antonino Di Vita, LIBIA, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993.
- Libia, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Enrico Cirelli, Francesca Romana Stasolla e Massimiliano Munzi, L'Africa islamica: Libia, su Il Mondo dell'Archeologia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.