Anselmo Tommasi | |
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Sindaco di Castel Goffredo | |
Durata mandato | 1860 – 1891 |
Successore | Francesco Bonfiglio |
Dati generali | |
Firma |
Anselmo Tommasi (Castel Goffredo, 1810 – Castel Goffredo, 19 marzo 1891) è stato un patriota e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Carlo Tommasi e di Maria Cesutti nacque a Castel Goffredo nel 1814. Possidente terriero fu padre di quattro figli.[1]
Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'Alto Mantovano legato ai Martiri di Belfiore e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano Giovanni Acerbi, che diventerà in seguito intendente dei Mille di Garibaldi.[2] Tommasi venne coinvolto nella vicenda a seguito delle rivelazioni di altro mazziniano locale, Alessandro Bertani; venne arrestato dagli austriaci e tradotto in carcere a Mantova il 14 marzo 1852 per diffusione di stampa sovversiva[3] e di cartelle mazziniane, avute dal castellano Luigi Gozzi.[4] Fu amnistiato nel 1853.
Malacologo,[5] nel 1875 pubblicò a Pisa nel Bollettino della Società Malacologica Italiana il contributo intitolato Catalogo dei molluschi terrestri e fluviatili viventi nel territorio di Castelgoffredo[6] e dintorni facenti parte del circondario di Castiglione delle Stiviere.[7]
Ricoprì la carica di primo sindaco di Castel Goffredo[8] dal 1860 al 1891, anno in cui morì. Ad Anselmo Tommasi è intitolato un piazzale di Castel Goffredo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Atti del XXXI Congresso di storia del Risorgimento italiano.
- ^ Mariano Vignoli, Quanta schiera di gagliardi. Uomini e cose del Risorgimento nell'alto mantovano, Mantova, 1998.
- ^ Belfiore: Costituti, documenti tradotti dal tedesco ed altri materiali.
- ^ Arrestati con lui anche dodici compaesani: Alessandro Bertani, organista; Luciano Bertasi, barbiere; Luigi Betti, calzolaio; Ottaviano Bonfiglio, farmacista; Claudio Casella, possidente terriero; Carlo Cessi, caffettiere, nonno di Anselmo Cessi; Domenico Fiorio, farmacista; Luigi Gozzi, praticante notaio; Giacomo Luzzardi, oste; Luigi Pesci, esattore a Castiglione delle Stiviere; Andrea Zanoni, agricoltore; Omero Zanucchi, possidente terriero.
- ^ Giuseppe Acerbi botanico.
- ^ (EN) Journal of Conchology, Volume 2. Conchological Society of Great Britain and Ireland, 1879. Anselmo Tommasi.
- ^ Piero Gualtierotti, Malacologia castellana, in Il Tartarello, n. 1 - 31 marzo 1991, pp.3-7.
- ^ Giuseppe Sarto, Vescovo di Mantova.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Bertolotti, I comuni e le parrocchie della provincia mantovana, Mantova, 1893. ISBN non esistente
- Costantino Cipolla, I comitati insurrezionali del Lombardo-Veneto ed il loro processo a Mantova del 1852-1853, Belfiore Vol. 2, Milano, 2006. ISBN non esistente
- Mariano Vignoli, Quanta schiera di gagliardi. Uomini e cose del Risorgimento nell'alto mantovano, 1ª ed., Mantova, 1998. ISBN non esistente
- Piero Gualtierotti, Malacologia castellana, in Il Tartarello, n. 1 - 31 marzo 1991, pp.3-7.