Anna Maria Gambineri (Roma, 22 marzo 1936[1] – Roma, 31 maggio 2017[2]) è stata un'annunciatrice televisiva italiana, attiva per la Rai dal 1958 al 1994.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1957 debuttò in televisione come concorrente, assieme ad un'amica, del Gioco dei mimi inserito in Telematch, condotto da Silvio Noto ed Enzo Tortora.[3] Qualcuno la notò e nel 1958 venne scritturata in qualità di annunciatrice televisiva dalla sede Rai di Roma.[4] Divenne così, negli anni sessanta e settanta, una delle signorine buonasera più amate della Rai e per via della sua capigliatura fluente e chiara, le fu attribuito il nomignolo vezzeggiativo di Nuvola bionda.[5] Nel 1965 ha interpretato sé stessa nel musicarello Non son degno di te, con Gianni Morandi e Laura Efrikian, in passato anch'essa signorina buonasera della Rai.
Per molti anni fu la voce del segnale orario della sera.
Nel corso degli anni prese parte a diverse trasmissioni, come Parliamo tanto di loro, condotta da Luciano Rispoli, [4] Canzonissima, condotta insieme a Sandra Mondaini e Paolo Poli (1961), Un'ora per voi, con Corrado (1968), Cinque ore con noi, con Paolo Valenti (1976), Il pomeriggio (1982) e numerose serate speciali dedicate all'assegnazione di premi e galà musicali.[6]
Fu una delle annunciatrici Rai più longeve (preceduta solo da Nicoletta Orsomando, Rosanna Vaudetti e Maria Grazia Picchetti); nel 1990 lasciò temporaneamente il suo ruolo, per occuparsi dell'ufficio stampa della Rai, con l'incarico di addetta alla promozione dei programmi e alle pubbliche relazioni,[6] ma poco tempo dopo tornò a svolgere anche la sua mansione storica di annunciatrice, fino al 1994, anno in cui si ritirò definitivamente dal video per problemi di salute.[4] In quell'anno infatti, era finita nelle cronache poiché scomparve per alcuni giorni, ricoverata per una grave depressione [7] dalla quale col tempo si riprese completamente.[5]
In seguito la Gambineri apparve come ospite in alcune trasmissioni televisive rievocative come Ci vediamo in TV di Paolo Limiti, in cui ha ripercorso la sua carriera.
Malata da tempo, è deceduta a Roma il 31 maggio 2017.[2] Il funerale è stato celebrato nella Chiesa degli artisti il 3 giugno; è sepolta al cimitero del Verano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "In tv sorridevo agli italiani, in casa piangevo per mio figlio", in Libero Quotidiano, 2011. URL consultato il 10 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2016).
- ^ a b Addio alla "signorina Buonasera" della Rai. È morta Anna Maria Gambineri, su L’Huffington Post. URL consultato il 31 maggio 2017.
- ^ Silvia Fumarola, È morta Anna Maria Gambineri, storica signorina Buonasera, su repubblica.it, la Repubblica, 31 maggio 2017. URL consultato il 31 maggio 2017.
- ^ a b c Grasso, p. 318.
- ^ a b Quell'abbraccio conciliatore tra Giacomo e mamma Gambineri, in Il Giornale, 16 marzo 2007. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ a b Anna Maria Gambineri lascia il video, in la Repubblica, 24 marzo 1990. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ Elvira Naselli, Senza memoria e sotto choc, la Gambineri era in ospedale, in La Repubblica, 24 giugno 1994. URL consultato il 27 aprile 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ª ed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Anna Maria Gambineri, su IMDb, IMDb.com.