Anila Hanxhari (Durazzo, 1974) è una poetessa albanese naturalizzata italiana.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Durazzo, in Albania, si è poi trasferita in Italia. Vive e lavora a Milano. Ha pubblicato le raccolte poetiche Io tu e l’Anima, Assopita erba dell’est, Cicatrici d’acqua (con prefazione di Giuseppe Conte), Brindisi degli angeli (con prefazione di Maurizio Cucchi), Tiro a sorte la libertà (con presentazione di Davide Rondoni) e Amore emana.[2]
È presente, fra le altre, nell'antologia Nuovissima poesia italiana, pubblicata da Mondadori nel 2005, a cura di Antonio Riccardi e Maurizio Cucch. Nel 2002 ha vinto il Premio Letterario Camaiore nella categoria giovani.[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Io tu e l’Anima
- Assopita erba dell’est
- Cicatrici d’acqua
- Brindisi degli angeli
- Tiro a sorte la libertà
- Amore emana
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Clery Celeste, Anila Hanxhari - Inediti, su E-max, 21 giugno 2019. URL consultato il 5 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2020).
- ^ Anila Hanxhari, Brindisi degli angeli, su Poesia, di Luigia Sorrentino, 27 settembre 2014. URL consultato il 5 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2020).
- ^ La mente è un popolo | Intervista a Anila Hanxhari, su Poesia del Nostro Tempo, 19 aprile 2018. URL consultato il 5 giugno 2020.