Aniello Criscuolo (Pagani, 13 maggio 1827 – Roma, 30 aprile 1849) è stato un poeta e militare italiano.
Passò l'infanzia nell'omonimo palazzo di famiglia a Pagani, ma già nel 1848 fece parte di un contingente di volontari che combatté contro gli austriaci partecipando a varie azioni militari nei corpi franchi in una difficile campagna tra Lombardia e Trentino. Arruolatosi successivamente in un drappello della Legione Garibaldi in difesa della Repubblica Romana. Morì in un combattimento nel Giardini Vaticani. Fu amico di Tommaso Grossi,[1] di Giacinto Mompiani e di Felice Corsini. Fu seppellito nel cimitero di Santo Spirito.[2]
Al Criscuolo è stata dedicata una via e una scuola secondaria di I grado nel suo paese natale[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tommaso Grossi apprezzava Aniello Criscuolo come poeta "Onore e lode al generoso ed ingegnoso giovane poeta Agnello Criscuolo volontario di Napoli pe' fratelli Lombardi". Milano 9 aprile 1848
- ^ sulla tomba fu posta la seguente iscrizione: "Ad Aniello Criscuolo napoletano di anni 22, d'ingegno felice, di animo fervidissimo, educato alle lettere, alle scienze ed all'amor d'Italia, che antepose ai fratelli, ai parenti, a se stesso e corse, tra i primi, a combattere per lei a Ponale, a Stuorno, a Tiarno, dovunque prodigo delle sue ricchezze e della vita per la libertà. Gli amici fuggitivi con lui posero questo segno di lode invidiabile ed immortale".
- ^ Scuola Secondaria di I Grado "A. Criscuolo", su scuolacriscuolopagani.gov.it. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).