Anidrite | |
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Classificazione Strunz | 7.AD.30 |
Formula chimica | CaSO4[1][2][3][4][5][6] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico[1][2], rombico[3][4][5][6] |
Classe di simmetria | bipiramidale[1][2] |
Parametri di cella | a: 6,991, b: 6,996, c: 6,238[1] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[1][2][6] |
Gruppo spaziale | Amma[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,9[5]-3[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3[2][4]-3,5[1][2][3][4][5] |
Sfaldatura | perfetta[1] o quasi perfetta[2] o imperfetta[5] secondo {100}, perfetta[1][2] o quasi perfetta[5] secondo {010}, buona[1][2] o imperfetta[2] o perfettissima[5] secondo {001} |
Frattura | concoide[1][6], irregolare[2][4], scheggiosa[2] |
Colore | incolore[1][2][3][4], bianco[1][2][5], bianco bluastro[1], bianco violetto[3], grigio nerastro[1][2], violetto[2][3], rosso Borgogna[2], rosa[2], brunastro[2], rossastro[2], grigio[2], incolore in controluce[2], bluiccio[3], violaceo pallido[5], grigio[5], rosso[5] |
Lucentezza | vitrea[1][2][4][6], perlacea[1][2][6], grassa[2], madreperlacea[4][5][6] |
Opacità | da trasparente a subtrasparente a translucida[1] |
Striscio | bianco[1][2][4], biancastro[2], grigiastro[2][6] |
Diffusione | raro[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'anidrite è un minerale formato da solfato di calcio anidro.
Il nome del minerale deriva dal greco anhidros che significa anidro, per via della struttura chimica anidra rispetto al gesso[1][2][4].
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Massivo fibroso, massivo granulare[1], tabulare o in cristalli prismatici tozzi[4].
Il calcio è in coordinazione 8 e forma dodecaedri distorti a facce triangolari che si legano a tetraedri di SO4, condividendo spigoli per formare catene parallele a c.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Origine evaporitica[2] o sedimentaria[2][4] in depositi di varie epoche geologiche, creati per evaporazione di acque salate in ambienti dal clima caldo[4]; prevalentemente deriva dalla trasformazione di depositi di gesso per perdita delle molecole d'acqua associate (disidratazione)[4].
Il minerale viene trovato associato con il gesso stesso e con altri minerali salini[4].
Il minerale si trova anche nei giacimenti saliferi[3][5] o, più raramente, nei giacimenti idrotermali metalliferi[3][4] o nelle fessure alpine[3] o nelle fessurazioni di rocce vulcaniche[4].
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Rari sono i cristalli euedrali: più spesso forma masse spatiche[3], in associazione con dolomite, salgemma, gesso.
Caratteristiche chimico fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Lasciato all'aperto il minerale assorbe l'acqua trasformandosi in gesso aumentando il proprio volume[4][5] di 1,6 volte[4]
- Peso molecolare: 136,1[6]
- Volume di unità di cella: 305,15 ų[6]
- Molecole per unità di cella: 4[6]
- Solubilità: il minerale risulta solubile poco in acqua[3][4], in acidi[3][5], tra cui in acido cloridrico[4]
- Fluorescenza: assente[1][4]
- Densità di elettroni: 2,97 g/cm³[1]
- Indici quantici[1]:
- Indici di fotoelettricità[1]:
- PE: 5,03 barn/elettroni
- ρ: 14,93 barn/cm³
- Indice di radioattività: GRapi: 0 (il minerale non è radioattivo)[1]
- Magnetismo: assente
- Birifrangenza: 0,0425[6]
- Indici di rifrazione: 1,571 | 1.5765 | 1,6135 | 0 | 0 | 0[6]
- Dispersione: [6]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]- In Europa: All presso Innsbruck[3], Ischl nel Salisburghese[3][4], Ausee nella Stiria[3][4][5] (Austria); Bex[3][4] Vaud Göschener Alp[3], Val Giuv[3] (Svizzera); Wieliczka[4] (Polonia); Arnave nell'Ariege, nei Pirenei (Francia);
- In Germania: Staßfurt[3][5], Douglashall[3], Leopoldhall[3] in Sassonia; Berchtesgaden[5] in Baviera; Wathlingen[3], Lǖnenburg[3] nell'Hannover;
- In Italia: i più begli esemplari aggregati "a ventaglio" sono stati trovati nella miniera di Campiglia Marittima (provincia di Livorno) con cristalli che superano i 13 cm di lunghezza; durante i lavori del traforo del Sempione[3][4][5], Col di Tenda[3][5]. Val Formazza[3], Costa Volpino[4]-Volpino (ove è stata trovata una varietà chiamata volpinite)[5] (provincia di Bergamo), presso Ivrea[4] (provincia di Torino), nella miniera di Boccheggiano (provincia di Grosseto)[4];
- In America[3]: in una miniera dell'Arizona ed in varie località del New Jersey (USA); in una miniera dell'Ontario (Canada).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae Scheda tecnica del minerale su mindat.org
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac Autori Vari, Anidrite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z", vol. II pag. 486-487, Peruzzo Editore (1988), Milano
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae Autori Vari, Scheda Anidrite in "Il magico mondo di minerali & gemme", De Agostini, 1993-1996
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u E. Artini, Solfati, cromati in "I minerali" VIª edizione, pagg. 548-549, Ulrico Hoepli editore (1981), Milano, ISBN 88-203-1266-2
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Dati tecnici su wolframalfa.com
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su anidrite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.