Angus Gardner | |
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Dati biografici | |
Paese | Australia |
Rugby a 15 | |
Carriera arbitrale | |
Iscrizione | 1999 |
Professione | Impresario edile |
Attività internazionale | |
Internazionale dal | 2011 |
Esordio | Papua Nuova Guinea - Vanuatu 78-3 (Port Moresby, 29 novembre 2011) |
Coppe del Mondo maschili | 2 |
Championship | 6 |
Sei Nazioni maschili | 5 |
Statistiche aggiornate al 10 settembre 2023 | |
Angus Ross Gardner (Sydney, 24 agosto 1984) è un arbitro di rugby a 15 australiano, internazionale dal 2011.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto a Sydney, inizia gli studi alla Sydney Church of England Grammar School. Qui comincia a giocare a rugby ma, in seguito ad un infortunio, è costretto a passare all'arbitraggio a 15 anni. Prosegue gli studi presso l'University of Technology di Sydney conseguendo la laurea in economia immobiliare nel 2007. Inizia a lavorare come impresario immobiliare. Come arbitro fa il suo esordio internazionale durante l'Oceania Cup del 2011 arbitrando l'incontro tra Papua Nuova Guinea e Vanuatu, vinto 78 a 3 dalla formazione papuana. Il mese successivo si sposa. Viene designato nel mondiale under-20 sia nel 2012 che nel 2014, durante il quale arbitra la semifinale tra Inghilterra e Irlanda, vinta dagli inglesi con il punteggio di 42 a 15. Dal 2012 è arbitro del Super Rugby, torneo in cui è diventato il primo arbitro australiano a superare i 100 incontri diretti nel 2023.[1] Ha anche arbitrato la finale del Super Rugby 2018 tra Crusaders e Lions, vinta 37 a 18 dalla formazione neozelandese.[2][3]
Viene designato annualmente dal 2016 nel Rugby Championship e nel Sei Nazioni, con eccezione del 2021. Non ha preso parte anche al Sei Nazioni 2020, nonostante fosse stato originariamente designato come arbitro di Galles-Scozia e assistente di Irlanda-Italia, a causa della pandemia di COVID-19 che ha causato lo spostamento di alcuni incontri del torneo.[4]
Il 25 novembre 2018 ha ricevuto il premio "arbitro dell'anno" da World Rugby a Monte Carlo.[5]
Il 7 maggio 2019 viene annunciata la sua designazione come arbitro al mondiale del 2019 in Giappone. Nel torneo viene designato 3 volte come arbitro e 3 come assistente nella fase a gironi, per poi essere designato come assistente nel quarto di finale tra Nuova Zelanda e Irlanda.[6]
Il 10 maggio 2023 viene inserito tra gli arbitri designati a prendere parte al mondiale del 2023 in Francia.[7][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Referee Gardner set to achieve historic century milestone, su https://www.rugby.com.au/, 12 aprile 2023. URL consultato il 15 settembre 2023.
- ^ (EN) JWRC referee: Angus Gardner, su sareferees.com, 22 giugno 2012. URL consultato il 16 luglio 2019.
- ^ (EN) The secret life of referees featuring Australian Angus Gardner, su smh.com.au, 17 marzo 2018. URL consultato il 16 luglio 2019.
- ^ (EN) TRC MATCH OFFICIALS FOR ROUND 1 CONFIRMED, su super.rugby, 15 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
- ^ (EN) WORLD RUGBY AWARDS 2018, su world.rugby. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2019).
- ^ (EN) Match officials selected for RWC 2019: introducing Team 21, su world.rugby, 7 maggio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
- ^ (EN) Rugby World Cup referees for France 2023, su rugbyworld.com, 10 maggio 2023. URL consultato il 9 settembre 2023.
- ^ (EN) RWC 2023: Match official team, su rugbyworldcup.com, 10 maggio 2023. URL consultato il 9 settembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angus Gardner
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche internazionali di Angus Gardner, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.