
Gli Angiolieri furono una tra le più importanti e ricche famiglie[1] del XIII secolo a Siena. Politicamente si schierarono dalla parte dei guelfi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tra i suoi componenti vi furono Angioliero Angiolieri[2] detto Solafica, primo Rettore delle Arti, banchiere di papa Gregorio IX, e suo nipote Cecco Angiolieri.
La famiglia era imparentata con quella dei Bartolini Salimbeni, una cui componente, Lisa, aveva sposato il secondo Angioliero, figlio di Angioliero e padre di Cecco.
La famiglia si trasferì in Casentino, dove si estinse il ramo principale,[2] mentre quello secondario prese il nome di Fantoni, poi Fantoni degli Angiolieri.[3]
A essa apparteneva la Torre degli Angiolieri, a Firenze in Borgo San Jacopo 30, in Oltrarno.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ↑ 101 perché sulla storia di Firenze che non puoi non sapere., su books.google.it.
- 1 2 Le torri di Firenze e del suo territorio., su books.google.it.
- ↑ Saggi istorici d'antichità toscane di Lorenzo Cantini socio colombario., su books.google.it.
- ↑ Fortunato Grimaldi, Le case-torri di Firenze, Edizioni Tassinari, Firenze 2005.








