Andrea Gherardini (Firenze, XIII secolo – XIV secolo) è stato un politico italiano, della famiglia Gherardini di Firenze.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Andrea Gherardini, detto lo "scacciaguelfi", era un membro dei Gherardini di Toscana (o di Montagliari), fu Podestà di Pistoia nel 1301 e fu uno dei capi della fazione dei guelfi bianchi a cui la sua famiglia aveva aderito nella guerra civile fiorentina.[1][2]
Nel maggio del 1301 condusse un'azione repressiva contro i guelfi neri: una fulminea vittoria che gli diede il soprannome di "scacciaguelfi" e che trasformò Pistoia in un riferimento per i guelfi bianchi e ghibellini della Toscana. Nel 1301 Pistoia iniziò la "guerra dei cinque anni" dove fronteggiò i guelfi neri da essa appena esiliati, Firenze che era caduta in mano dei neri, Lucca, Siena, Prato, San Gimignano, Colle di Val d'Elsa e altri borghi tutti sotto la guida del futuro re di Napoli Roberto I d'Angiò allora duca di Calabria. La città cedette nel 1302. Nello stesso periodo venivano sradicati dal Chianti anche gli altri Gherardini, membri della sua famiglia.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dino Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi
- ^ Enrico Faini, Uomini e famiglie nella Firenze consolare, Firenze 2009
- ^ “I Gherardini ed il Castello di Montagliari”, Giuseppe Corazzini, Ed. Landi, Firenze 1897
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Ciappelli, GHERARDINI, Andrea, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 53, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.