Andrea Boscione (Alassio, 27 giugno 1927 – Torino, 21 giugno 1983) è stato un giornalista, radiocronista e telecronista sportivo e musicale italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stato, con Enrico Ameri e Nicolò Carosio, il primo radiocronista di Tutto il calcio minuto per minuto fin dal 10 gennaio 1960[1][2][3] sino agli anni '70, poi lavorò in televisione conducendo i collegamenti da Torino nei telegiornali e condusse Piemonte Sport negli anni ottanta.
Grazie alla sua attività di radiocronista sportivo, nel 1962[4] ha vinto il Premio Saint-Vincent per il giornalismo, premio che vincerà nuovamente nel 1965[5].
Negli anni settanta è stato uno degli inviati di 90º minuto, ed ha lavorato anche per La Domenica Sportiva e per il TGR.
Sposato con Barbara Boselli, ebbe una figlia, Emanuela Boscione, nata nel 1974[6].
Morì per un tumore al polmone, il 21 giugno 1983, a 55 anni[6].
La sua città natale, Alassio, nel 1999 gli ha dedicato una via[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ adnkronos.com. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ ilmessaggero.it
- ^ ilsole24ore.com, su club.quotidianonet.ilsole24ore.com. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2010).
- ^ casinodelavallee.info Archiviato l'8 agosto 2007 in Internet Archive.
- ^ casinodelavallee.info Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ a b Luciano Borghesan, Andrea Boscione, su LA STAMPA.it - Torino, 7 gennaio 2010, p. 56. URL consultato il 18 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
- ^ Due piazze dedicate ad Andrea Boscione e a <Zepin> Costa Rivoluzione toponomastica Alassio cambia i nomi alle sue strade, su LA STAMPA.it - Savona, 9 maggio 1999, p. 5. URL consultato il 18 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).