Andrea Berardicurti, noto anche con lo pseudonimo di La Karl du Pignè o Zia Karl (Pelago, 28 aprile 1957 – Roma, 4 settembre 2018), è stato un attore e attivista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Pelago, in Toscana, il 28 aprile 1957.
Sul finire degli anni '80, trasferitosi a Roma nell'area del Pigneto, entrò nel Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e debuttò come drag queen scegliendo il nome d'arte di La Karl du Pignè, spesso abbreviato affettuosamente in Zia Karl, alle serate Muccassassina dietro invito di Vladimir Luxuria.[1] Ha inoltre partecipato all'organizzazione del primo Roma Pride nel 1994.[2]
Ha recitato in ruoli minori in alcuni film, sebbene la sua carriera artistica si sia concentrata prevalentemente sul cabaret.[3]
È morto il 4 settembre 2018 presso l'ospedale San Giovanni-Addolorata di Roma a causa di un tumore;[3] la camera ardente è stata allestita presso la sede del Circolo Mario Mieli in via Efeso, nel quartiere Ostiense.[4] Nel 2020 gli è stato dedicato un murale presso l'ITIS Armellini del quartiere Ostiense, realizzato dalla street artist olandese Judith de Leeuw.[5]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Così fan tutte, regia di Tinto Brass (1992)
- Come mi vuoi, regia di Carmine Amoroso (1996)
- Ti amo in tutte le lingue del mondo, regia di Leonardo Pieraccioni (2005)
- Good As You - Tutti i colori dell'amore, regia di Mariano Lamberti (2012)
- Nessuno è perfetto!, regia di Fabio Massimo Lozzi (2013)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marco Pasqua, L'ultimo saluto alla drag queen La Karl du Pigné: la comunità gay piange Andrea Berardicurti, in Leggo, 7 settembre 2018. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ Addio ad Andrea Berardicurti, La Karl du Pigné, colonna portante della comunità LGBT romana, in Gay.it, 5 settembre 2018. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ a b Gabriele Bonincontro, Roma, è morto Andrea Berardicurti: addio a la Karl du Pignè, 25 anni sul palco dal Pride a Muccassassina, in la Repubblica - Roma, 5 settembre 2018. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ Marco Pasqua, L'ultimo saluto alla drag queen La Karl du Pigné: la comunità gay piange Andrea Berardicurti, in Il Messaggero, 6 settembre 2018. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ La Karl Du Pigné sui muri di Roma: all'attivista LGBT è dedicato il murale di San Paolo, in RomaToday, Citynews, 19 novembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andrea Berardicurti, su IMDb, IMDb.com.