Sant'Ampelio di Milano | |
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Arcivescovo | |
Nascita | ? |
Morte | Milano, 672 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | pre canonizzazione |
Attributi | bastone pastorale e mitria |
Patrono di | Milano |
Sant' Ampelio di Milano arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcivescovo di Milano |
Nato | ? |
Deceduto | 672 a Milano |
Sant'Ampelio di Milano (... – Milano, 672) è stato arcivescovo di Milano dal 665 al 672. È venerato come santo dalla chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Succeduto a san Maurisilio dopo quattro anni di vacanza della sede arcivescovile milanese a causa degli eventi politici del tempo, Sant'Ampelio ebbe vita a noi ancora oscura. Secondo una certa tradizione, il suo nome sarebbe in realtà un soprannome derivato dalla parola greca "ampelius" che significa vino, del quale le sue parole in predicazione pare avessero l'ebrezza.
L'unica testimonianza della sua vita si trova nella Codice di Beroldo della Biblioteca Ambrosiana, la quale attribuisce già in vita ad Ampelio diversi miracoli e una forte opera di evangelizzazione nella sua diocesi, in particolare contro gli ariani che tendevano ad "umanizzare" il figlio di Dio, indebolendo quindi il concetto divino legato a Gesù. Secondo la medesima cronaca, il suo operato venne appoggiato da Teodota, moglie di Grimoaldo, re dei longobardi.
Le sue spoglie vennero ritrovate da San Carlo Borromeo sul finire del Cinquecento e vennero riposte nella basilica milanese di san Simpliciano dove già riposavano quelle del suo predecessore, san Maurisilio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni di Gaetano Moroni, 1879, Venezia, Tip. Emiliana
- Dizionario Biografico degli Italiani di Alberto Maria Ghisalberti, Massimiliano Pavan, Istituto della Enciclopedia italiana - 1960, Milano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ampelio di Milano, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.