Gli Amizzo (talvolta anche Amizo) furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Come per tutte le famiglie della Venezia più antica, le informazioni riguardanti questo casato sono poche e assai imprecise.
Gli Amizzo sarebbero stati originari dell'esarcato d'Italia, precisamente della sua capitale, Ravenna[1], e, trasferitisi in laguna, diedero a Venezia antichi tribuni. Pare che praticassero l'attività creditizia nei commerci con l'Oriente[2].
Alcune fonti attestano che questo casato fu aggregato all'antico Consilium già nel 1086[1], benché più recenti tesi non li diano presenti sulla scena politica cittadina prima del secolo XIII[2]: secondo tali fonti, gli Amizzo furono presenti in Maggior Consiglio tra il 1278 e il 1281, mentre nel 1293-1294 è attestata la presenza di un Tommaso Amizzo da Santa Croce[2]. Costui sarebbe poi stato confermato dalla Quarantia subito dopo la serrata del 1297[2].
Gli Amizzo si estinsero negli anni Cinquanta o Sessanta del secolo XIV[3], benché altra fonte li dia già estinti nel 1291 in un Giovanni Amizzo, Giustizier Vecchio. La stessa, azzarda l'ipotesi che gli Amizzo e gli Amigo siano in realtà la medesima famiglia[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie, Giuseppe Bettinelli, 1780, p. 19.
- ^ a b c d (PDF) Dorit Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le case del patriziato veneziano, 1297-1797 (PDF), in Storia di Venezia, I, 2003, p. 21. URL consultato il 26 giugno 2011.
- ^ (PDF) Dorit Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le case del patriziato veneziano, 1297-1797 (PDF), in Storia di Venezia, I, 2003, p. 61. URL consultato il 26 giugno 2011.