Amiternum era un'antica città sannita, che probabilmente si trovava nel territorio dell'attuale comune di Sant'Elia Fiumerapido (FR), da non confondere con l'omonima città sabina Amiternum, patria di Sallustio.
Collocazione
[modifica | modifica wikitesto]La città si trovava a metà strada fra Interamna Lirenas, a sud di Casinum, e Atina, città sannite, o in località Santa Maria Maggiore nel comune di Sant'Elia Fiumerapido o, più certamente, dato il ritrovamento di estesi resti di fortificazioni megalitiche poligonali, in località Casalucense.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Notizie riguardanti la città sannitica di Amiternum risalgono alla terza guerra sannitica, quando, nel 293 a.C. il console romano Spurio Carvilio Massimo la conquistò uccidendo 2800 nemici, facendo 4270 prigionieri e distruggendo la città.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Benedetto Di Mambro, La Valle del Fiume Rapido: Aquilonia e Amiternum, su sanniti.info. URL consultato il 7 novembre 2019.
- ^ Livio, X, 39.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Livio, Ab Urbe condita libri. ((EN) From the Founding of the City — traduzione in inglese di Canon Roberts).