Amelia Faraone (Napoli, 29 dicembre 1871 – Napoli, 19 dicembre 1929) è stata una cantante italiana.
Nacque nel quartiere di San Ferdinando dal cav. Francesco Faraone e da Adele D’Amico.[1] Fu una delle cantanti più importanti della Belle Époque assieme a Lina Cavalieri e Anna Fougez.[2] Al Salone Margherita di Napoli cantò insieme a Nicola Maldacea I'vurria, brano di Raffaele Ferrarro-Correra musicato da Giuseppe De Gregorio.[3] Il sodalizio con Maldacea sarebbe stato rafforzato dal matrimonio di quest'ultimo con Ersilia Faraone, sorella di Amelia.[4] Nel 1901 cantarono insieme Jett'o bbeleno.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le regine italiane del cafè-chantant, su abenapoli.it.
- ^ Valerio Venturi, Cesare Andrea Bixio. L'attività musicale di Bixio per l'industria cinematografica (1920-1945), libreriauniversitaria.it, 2010, p. 19, ISBN 9788862920223.
- ^ Raffaele Cossentino, La Canzone napoletana dalle origini ai nostri giorni, Rogiosi, 2015, ISBN 9788869500244.
- ^ di Stefania Chiocchini, Nicola Maldacea, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 44, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994. URL consultato l'11 agosto 2021.
- ^ Successi 1900 - 1909, su hitparadeitalia.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ettore De Mura, Enciclopedia della canzone napoletana, Napoli, Il Torchio, 1969.
- Antonio Sciotti, Le dive del fonografo: 1900-2000, Napoli, ABE Napoli, 2021. pag. 83-86
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Elena Napoletano, FARAONE, Amelia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 44, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994.