Amaya è un nome proprio di persona spagnolo e basco femminile[1].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- Basco: Amaia[1]
Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Il nome apparve per la prima volta in un romanzo di Francisco Navarro Villoslada del 1879, intitolato Amaya o los vascos en el siglo VIII (Amaya o i baschi nell'VIII secolo)[2]. Probabilmente l'autore lo inventò di sana pianta, forse basandosi sul termine basco amaia ("la fine", da amai, "fine")[2]: per ciò, il nome viene a volte presentato come originatosi autonomamente nella cultura basca[1][2]. Acquisì poi ulteriore diffusione in Spagna grazie all'opera di Jesús Guridi Amaya[2], ispirata al romanzo di Navarro Villoslada.
In tempi recenti al nome vengono anche attribuite origini giapponesi (da 雨, ame, "pioggia", combinato con 夜, ya, "notte"), ma è in realtà sostanzialmente sconosciuto in Giappone[2]. Infine, va notato che Αμαια (Amaia, in latino Amaea) è anche un epiteto della dea Demetra, di origine greca, di significato oscuro (forse correlabile a Μαια, Maia)[2][3].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]Il nome è adespota, non essendovi sante che lo abbiano portato. L'onomastico si può festeggiare il 1º novembre, per la festa di Ognissanti.
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Amaya Valdemoro, cestista spagnola
Variante Amaia
[modifica | modifica wikitesto]- Amaia Montero, cantautrice spagnola
- Amaia Olabarrieta, calciatrice spagnola
- Amaia Romero, cantante spagnola
- Amaia Salamanca, attrice spagnola
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- K. M. Sheard, Llewellyn's Complete Book of Names, Llewellyn Publications, 2011, ISBN 0738723681.
Altri progetti
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