Amaranto è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Varianti in altre lingue
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Deriva dal nome greco Αμαραντος (Amarantos), adattato in latino come Amarantus e Amaranthus (quest'ultima forma dovuta all'accostamento paretimologico al greco ανθος, anthos, "fiore")[1]; è tratto dall'aggettivo αμαραντος (amarantos), che vuol dire "che non appassisce"[1][2], "che non sbiadisce"[3][4][5] (da μαραινειν, marainein, "spegnersi", "estinguersi", "giungere alla fine", combinato con un'alfa privativo[6]).
Il significato venne interpretato in chiave cristiana[2], e il nome venne portato da un santo martire Albi nel III secolo, il cui culto è in parte responsabile della sua diffusione[1]. Il termine amaranthus, già usato in poesia per indicare un immaginario fiore che non appassisce, venne applicato a partire dagli anni 1550 alle piante del genere Amaranthus[6]; di conseguenza, il nome può anche far parte di quell'ampia onomastica ad ispirazione floreale[3][5], insieme con Iris, Viola, Dalia, Camelia, Giacinto, Heather e vari altri.
In Italia è molto poco diffuso[2], attestato principalmente in Lazio e qui specialmente nella provincia di Rieti[1]. Nel 1649, il nome Amarantha venne adoperato da Richard Lovelace in un suo poema, ma probabile che fosse già in uso poco tempo prima[5].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]L'onomastico si può festeggiare il 7 novembre in ricordo di sant'Amaranto o Amarando, martire ad Albi in Provenza[4][7][8].
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Luis Amaranto Perea, calciatore colombiano
Variante femminile Amaranta
[modifica | modifica wikitesto]- Amaranta Fernández, pallavolista e giocatrice di beach volley spagnola
Il nome nelle arti
[modifica | modifica wikitesto]- Amaranta Buendía è un personaggio del romanzo Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez.
- Amaranto Brandibuck, personaggio del saga fantasy Il Signore degli Anelli, creata da J. R. R. Tolkien.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i De Felice, p. 42.
- ^ a b c d e f g La Stella T., p. 21.
- ^ a b c d e f (EN) Amarantha, su Behind the Name. URL consultato il 2 aprile 2019.
- ^ a b c d e f Albaigès i Olivart, p. 35.
- ^ a b c Sheard, p. 52.
- ^ a b (EN) amaranth, su Online Etymology Dictionary. URL consultato il 2 aprile 2019.
- ^ Sant' Amarando (Amaranto), su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 2 aprile 2019.
- ^ (EN) Saint Amaranthus, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 2 aprile 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Josep M. Albaigès i Olivart, Diccionario de nombres de personas, Edicions Universitat Barcelona, 1993, ISBN 84-475-0264-3.
- Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 1, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
- K. M. Sheard, Llewellyn's Complete Book of Names, Llewellyn Publications, 2011, ISBN 0-7387-2368-1.
Altri progetti
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