Amalasunta è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Varianti in altre lingue
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Continua l'antico nome germanico Amalasuintha, che venne portato da Amalasunta, regina degli Ostrogoti[2][4][5][6]; è composto da amal ("lavoro", "perseveranza", presente anche in Amalia e Amalrico) e swind ("forte", "violento", "rude", da cui anche Roswitha)[2][3][6]. Yonge lo interpretava invece come "dignità del lavoro"[4], mentre alcune altre fonti propongono significati quali "vergine degli Amali"[5] o "faciulla illibata"[1].
Il suo uso odierno in Italia è scarsissimo[2]. Il nome inglese Millicent deriva da Amalasunta, tramite la forma normanna Melisent[4][6].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]L'onomastico ricorre il 1º novembre in occasione di Ognissanti; Amalasunta è infatti un nome adespota, ovvero privo di santa patrona[7].
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Amalasunta, regina ostrogota
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Accademia della Crusca, p. 589.
- ^ a b c d e La Stella T., p. 21.
- ^ a b c d e Förstemann, coll. 71-78, 1136.
- ^ a b c Yonge, pp. 257, 258.
- ^ a b Burgio, p. 46.
- ^ a b c (EN) Millicent, su Behind the Name. URL consultato il 4 settembre 2014.
- ^ Amalasunta, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 4 settembre 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Alfonso Burgio, Dizionario dei nomi propri di persona, Roma, Hermes Edizioni, 1992, ISBN 88-7938-013-3.
- Ernst Förstemann, Altdeutsches Namenbuch, München, W. Fink; Hildesheim, Gg. Olms, 1856.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
- Charlotte Mary Yonge, History of Christian Names, Volume 2, Parker and Bourn, 1863.