Alpine Racer 2 videogioco | |
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Schermata di gioco | |
Titolo originale | アルペンレーサー2? |
Piattaforma | Arcade |
Data di pubblicazione | 6 dicembre 1996 febbraio 1997[1] 1997 |
Genere | Sci |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Namco |
Pubblicazione | Namco |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Preceduto da | Alpine Racer |
Seguito da | Alpine Racer 3 |
Specifiche arcade | |
CPU | Motorola MC68EC020 a 24,576 MHz |
Processore audio | Namco C352 a 24,576 MHz |
Schermo | Raster orizzontale |
Risoluzione | 640x480 a 59,9 Hz |
Periferica di input | Pedana analogica a due direzioni |
Alpine Racer 2 (アルペンレーサー2?, Arupen Rēsā 2) è un videogioco arcade sportivo di sci, pubblicato nel 1996 dalla Namco, seguito di Alpine Racer.
Come il predecessore, opera sulla scheda madre Namco System 22 e ha un cabinato dotato di una pedana analogica che simula gli sci. Il giocatore, stando in piedi, applica il peso del proprio corpo sulla pedana mentre impugna con le mani due maniglie fisse (simulanti i bastoni).
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Pur mantenendo lo stesso gameplay di Alpine Racer, sono state introdotte delle novità. Innanzitutto ci si può fare partite da due o più giocatori quando dei cabinati sono collegati assieme,[2] e poi, nel menù iniziale si potrà scegliere uno dei tre sciatori che si preferisce; due di tipo nascosto vengono selezionati a parte mediante gli appositi trucchi, Dr. Don & Dr. Dan e Kuma, rispettivamente da Point Blank e dalla saga di Tekken. Inoltre, in entrambe le corse di gioco viene abolita la difficoltà media.
Nel corso di una delle discese, per la prima volta si possono far compiere allo sciatore delle acrobazie al momento del salto.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]La rivista del passato Next Generation ha dato come voto ad Alpine Racer 2 un 3 su 5, citando nella recensione l'elogio alle possibilità di giocare con più giocatori e di scegliere uno dei tre sciatori, ma anche al design e alla realizzazione delle piste, più ampie e ben curate nei dettagli. Tuttavia, notarono che il gameplay e l'intelligenza artificiale degli sfidanti sono rimasti pressoché invariati rispetto al precedente gioco.[3]
In Giappone fu il sesto videogioco arcade più popolare nelle sale a partire da febbraio 1997.[4]
Robert Stickgold, uno dei tanti ricercatori della Harvard Medical School, citò questo titolo (insieme all'originale Tetris) come esempio nel suo studio scientifico riguardo alla relazione tra il sonno e il sapere. Lui scoprì che dopo averci giocato per ore prima di andare a dormire, anche i soggetti affetti da amnesia anterograda avrebbero sognato nella realtà di sciare.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 127, ISBN 9784990251215.
- ^ Stuart Levy, Ed Semrad e Sushi-X, JAMMA: Capcom Finally Unveils Street Fighter III!!!, in Electronic Gaming Monthly, n. 88, Ziff Davis, novembre 1996, p. 163.
- ^ (EN) Alpine Racer 2, in Next Generation, n. 28, Imagine Media, aprile 1997, p. 132.
- ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - 完成品夕イプのTVゲーム機 (Dedicated Videos), in Game Machine, n. 535, Amusement Press, 15 febbraio 1997, p. 21.
- ^ (EN) Cognitive Replay of Visuomotor Learning at Sleep Onset: Temporal Dynamics and Relationship to Task Performance, su PMC - NCBI, 1º gennaio 2010. URL consultato il 13 ottobre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alpine Racer 2 (JPG), in Computer and Video Games, n. 181, Peterborough, EMAP, dicembre 1996, p. 55, ISSN 0261-3697 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alpine Racer 2, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- Alpine Racer 2, su adb.arcadeitalia.net.
- (EN) Alpine Racer 2, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.