Alpine A110 | |
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Una A110 1600S | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Alpine-Renault |
Tipo principale | berlinetta |
Produzione | dal 1962 al 1977 |
Sostituisce la | Alpine A108 |
Sostituita da | Alpine A310 |
Esemplari prodotti | 7.176[senza fonte] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3850 mm |
Larghezza | 1460 mm |
Altezza | 1130 mm |
Passo | 2100 mm |
Massa | da 625 a 715 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Dieppe e Thiron-Gardais |
Stessa famiglia | Renault 8 |
Auto simili | Matra Djet Matra 530 Porsche 914 Alfa Romeo Giulia GT Ginetta G15 Ginetta G21 |
Alpine Renault A110 1600 SX |
La Alpine A110 era un'autovettura sportiva prodotta dal 1962 al 1977 dalla casa automobilistica francese Alpine (o Alpine-Renault).
Storia e profilo
[modifica | modifica wikitesto]La A110 nacque nel 1962 come sostituta della A108, la quale comunque rimase in listino per un anno in Francia, mentre fu prodotta su licenza in altri Paesi per più anni ancora.
Rispetto alla A108, la A110 condivide le linee generali della carrozzeria, realizzata in vetroresina. Se ne differenzia esternamente per il disegno del padiglione e della coda, resi più sportivi e più estremi nel design, ma anche per il frontale a doppi fari carenati.
Meccanicamente, invece, la A110 è completamente nuova: nuovo fu il telaio utilizzato per la sua realizzazione, sebbene fosse anch'esso a trave centrale come nel caso dell'antenata, e nuova fu la meccanica adottata, proveniente dall'allora neonata Renault 8 ed inizialmente consistente in un motore a 4 cilindri da 956 cm³ di cilindrata, in grado di erogare 50 CV di potenza massima. Con tale unità motrice, la A110 sfiorava i 160 km/h.
Nel corso della sua storia, però, la A110 adottò svariate motorizzazioni, tutte provenienti dalla produzione Renault di serie, fino ad arrivare ad un propulsore da 1.8 litri, non montato però sulle vetture di serie.
La A110 è stata sicuramente la più famosa tra le Alpine, grazie ai suoi innumerevoli successi sportivi in tutto il mondo. Appena nata, infatti, la A110 fu immediatamente introdotta sui tracciati di gara e subito cominciò a farsi conoscere riscuotendo numerosi successi. La A110, specie nelle prime versioni, quelle con motorizzazioni minori, fece anche da "scuola" per numerosi aspiranti piloti, alcuni dei quali emersero e divennero assai famosi, come per esempio il brasiliano Emerson Fittipaldi, poi approdato in Formula 1.
Dopo i primi successi, più che altro circoscritti quasi all'ambito nazionale, la A110 subì nel 1964 il primo trapianto di motore, passando all'unità da 1108 cm³ proveniente dalla R8 Major ed in grado di erogare 60 CV di potenza, divenuti in seguito 86 CV.
Nel 1967, la A110 beneficiò del motore da 1255 cm³ ,introdotto nell'anno precedente per la R8 Gordini 1300. Tale motore erogava 95 CV DIN, ma vi furono altri due motori di cilindrata simile (1296 e poi 1289 cm³) in grado di erogare rispettivamente 110 e 72 CV DIN e fu grazie a tali motorizzazioni che la A110 cominciò ad imporsi all'attenzione di tutti, affermandosi di continuo in numerosi rally.
Ma il passo definitivo avvenne nel 1969, quando la A110 ricevette il motore da 1565 cm³ già montato sulla R16 ed elaborato in modo da raggiungere potenze comprese tra gli 83 ed i 148 CV. In questo modo, la A110 raggiunse velocità massime nell'ordine dei 210–215 km/h. Fu con questo propulsore che la vettura ottenne successi di portata storica, primo fra tutti il titolo di Campione del mondo di Rally nel 1973. In seguito, la A110 ricevette due nuovi motori, da 1605 e da 1647 cm³, in grado di sviluppare rispettivamente 127 e 95 CV.
Come la A108, anche la A110 fu prodotta su licenza da aziende in altri Paesi nel mondo: in Bulgaria dalla Bulgaralpine di Plovdiv, in Spagna dalla FASA di Villamuriel, in Brasile dalla Willys Overland di Santo Amaro e in Messico, dove veniva assemblata con il marchio Dinalpin dalla Diesel Nacional di Sahagún, nell'Hidalgo.
Tra le versioni derivate direttamente dalla A110, vi fu la A210, una A110 modificata per correre alla 24 Ore di Le Mans.
Dati tecnici
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristiche tecniche - Alpine A 110 | |||
Modello | Versione 1300 S del 1970 | Versione 1800 VB del 1970 | |
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Motore | Renault tipo 810.30, 4 cilindri in linea ciclo Otto, posteriore longitudinale | Renault-Gordini tipo 844, 4 cilindri in linea ciclo Otto, posteriore longitudinale | |
Cilindrata | 1.296 cm³ (Alesaggio x corsa = 75,7 x 72 mm) | 1.798 cm³ (Alesaggio x corsa = 82,5 x 84 mm) | |
Distribuzione | a valvole in testa inclinate a V con aste e bilancieri | ||
Potenza max | 120 CV a 6.900 giri/min | 170 CV a 6.500 giri/min | |
Coppia max | |||
Frizione | monodisco a secco | ||
Cambio | a 5 rapporti + RM | ||
Trazione | posteriore | ||
Scocca | a piattaforma portante | ||
Sospensioni ant. | a ruote indipendenti, bracci oscillanti, molle elicoidali, barra di torsione, ammortizzatori idraulici telescopici | ||
Sospensioni post. | a ruote indipendenti, bracci di forza a V, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici | ||
Impianto frenante | a disco sulle 4 ruote con comando idraulico. Freno a mano sulle posteriori con comando meccanico | ||
Pneumatici | 155 x 15" | ||
Peso | 595 kg a vuoto | 710 kg a vuoto | |
Serbatoio | |||
Accelerazione | |||
Velocità massima | 210 km/h | 252 km/h | |
Consumo |
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alpine A110
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Une championne pour professionnels et… amateurs, in Les véhicules historiques, http://www.renault.com. URL consultato il 12 luglio 2010.
- (EN) A champion for professionals and amateurs alike, in Historic Vehicles, http://www.renault.com. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2011).
- Articolo di Ruoteclassiche sulla Alpine A 110 1600 S del 1971, su quattroruote.it. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- Da Histomobile, pagina dedicata alla A110 berlinetta, su histomobile.com (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2007).
- Sito inglese dedicato alle Alpine, con storia della A110, su renaultalpineownersclub.com. URL consultato il 22 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
- Alpine Renault A110 Les Bleues Italiennes, di Francesco Panarotto, Unit Editrice, Verona, 2012
- Pagina in inglese dedicata alla Alpine A110 1600 S, su alpinerenault.free.fr.