Algoasaurus | |
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Fossili di Algoasaurus | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Sauropodomorpha |
Infraordine | Sauropoda |
Genere | Algoasarus |
Specie | Algoasaurus bauri |
L'algoasauro (Algoasaurus bauri) deve il suo nome al fatto che i suoi resti sono stati ritrovati nella zona di Algoa Bay, nella Provincia del Capo, in Sudafrica. Descritto da Robert Broom nei primi del Novecento, questo dinosauro è noto solo per resti frammentari, che includono un femore di 50 centimetri, risalenti al Giurassico superiore (Titoniano) e Cretacico inferiore (Valanginiano).
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Malgrado la scarsa conoscenza di questo animale, è stato ipotizzato che appartenesse al gruppo dei sauropodi, i giganteschi dinosauri erbivori con collo e coda lunghi. L'algoasauro, però, sembrerebbe essere stato piuttosto piccolo rispetto alla media di questi erbivori, dal momento che doveva essere lungo solo 9 metri. Le affinità di questo animale sono state ricercate all'interno della famiglia dei camarasauridi o dei titanosauridi,[1][2] anche se non c'è una chiara evidenza a supporto e recenti studi lo hanno considerato un sauropode nomen dubium.[3][4]
Specie tipo
[modifica | modifica wikitesto]La specie tipo, A. bauri, fu così definita da Robert Broom nel 1904 a partire da una vertebra, un femore e una falange. I fossili erano stati scoperti nel 1903 in una cava da alcuni operai che non si accorsero che si trattava di resti di dinosauro e pertanto li utilizzarono per farne dei mattoni, provocando così la loro distruzione.[5] Doveva trattarsi di un esemplare lungo circa nove metri.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Romer, A.S. (1956). Osteology of the Reptiles. University of Chicago Press:Chicago, 1-772. ISBN 0-89464-985-X.
- ^ Steel, R. (1970). Saurischia. Handbuch der Paläoherpetologie/Encyclopedia of Paleoherpetology. Part 14. Gustav Fischer Verlag:Stuttgart p. 1-87.
- ^ McIntosh, J.S. (1990). Sauropoda. In: Weishampel, D.B., Dodson, P., and Osmólska, H. (eds.). The Dinosauria. University of California Press:Berkeley, 345-401. ISBN 0-520-06727-4.
- ^ Upchurch, P.M., Barrett, P.M., and Dodson, P. (2004). Sauropoda. In: Weishampel, D.B., Dodson, P., and Osmólska, H. (eds.). The Dinosauria (2nd edition). University of California Press:Berkeley, 259-322. ISBN 0-520-24209-2.
- ^ Broom, R. (1904). On the occurrence of an opisthocoelian dinosaur (Algoasaurus Bauri) in the Cretaceous beds of South Africa., Geological Magazine, decade 5, 1(483):445-447.
- ^ Lessem, D., and Glut, D.F. 1993. The Dinosaur Society Dinosaur Encyclopedia. Random House, Inc.:New York, p. 16. ISBN 0-679-41770-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Algoasaurus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Algoasaurus in The Dinosaur Encyclopaedia (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009). at Dino Russ's Lair