Alfonso Piccin | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1931 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Alfonso Piccin (San Martino di Colle Umberto, 4 settembre 1901 – Vittorio Veneto, 8 settembre 1932) è stato un ciclista su strada e pistard italiano, professionista tra il 1924 e il 1931.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Da dilettante si mise in luce con i colori dell'U.S. Pordenone, vincendo i campionati italiani nel 1924 e due edizioni della Coppa San Vito, nel 1923 e 1924.[1]
Passato professionista a fine 1924, nelle stagioni seguenti corse per le francesi Automoto e Christophe e per la milanese Bianchi. In maglia Automoto fu gregario di Ottavio Bottecchia, suo compaesano; si mise comunque in evidenza anche a livello individuale vincendo il Criterium d'Apertura a Milano nel 1925, il Giro del Veneto 1927 e il Giro dell'Emilia 1928, oltre a piazzarsi secondo al Giro di Lombardia 1927, dietro Alfredo Binda, e terzo alla Milano-Modena 1926. Fu anche settimo al Giro dei Paesi Baschi 1926 e ottavo nel Giro d'Italia 1929.
Morì a soli 31 anni, nel settembre 1932, in seguito a un incidente motociclistico.[2]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1923 (dilettanti)
- Coppa San Vito[1]
- Campionati italiani, Prova in linea dilettanti
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Boemo Pietro all'ordine del giorno, in Il Popolo del Friuli, 22 giugno 1933, p. 2. URL consultato il 27 gennaio 2024.
- ^ La tragica morte di Piccin in un incidente motociclistico, in Il Littoriale, Anno VI, n. 224, 9 settembre 1932, p. 6. URL consultato il 31 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfonso Piccin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alfonso Piccin, su procyclingstats.com.
- Alfonso Piccin, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Alfonso Piccin, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Alfonso Piccin, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato il 13 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).