Nella mitologia greca, Alcitoe o Alcatoe (in greco antico: Ἀλκαθόη?, Alkathóē) era una delle figlie di Minia re di Orcomeno.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Alcitoe, figlia della capostipite del popolo dei Mini, che riuscì a costruire un potente impero nella Beozia, aveva diverse sorelle e fratelli fra cui Leucippe ed Arsinoe.
Queste tre sorelle sono note anche come Miniadi.
La punizione
[modifica | modifica wikitesto]Avendo rifiutato insieme alle sorelle di partecipare alla festa del culto di Dioniso, dove doveva unirsi ad altre donne della Beozia, il dio venne a punire le ragazze trasformandosi in continuazione, prima in toro, poi in pantera e leone facendole quasi impazzire. Alla fine Alcitoe insieme alle sorelle venne trasformata dal dio in pipistrello.
Pareri secondari
[modifica | modifica wikitesto]Secondo altri mitografi le tre sorelle furono trasformare in uccelli da Ermes dopo che questi le ritrovò che girovagavano impazzite sulle montagne.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Fonti secondarie
- Angela Cerinotti, Miti greci e di Roma antica
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, ISBN 88-02-07481-X
- Robert Graves, I miti greci
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alcithoë, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.