Alberto D'Amico | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Canzone popolare |
Periodo di attività musicale | 1964 – 2020 |
Strumento | voce, chitarra |
Etichetta | I Dischi del Sole |
Gruppi | Il Nuovo Canzoniere Italiano, Canzoniere Popolare Veneto, Osvaldo e Vincenza |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 6 |
Alberto D'Amico (Venezia, 29 ottobre 1943[1] – Santiago di Cuba, 19 giugno 2020[2][3]) è stato un cantautore italiano, la cui opera è incentrata nella diffusione di una cultura veneziana popolare, contrapposta ai luoghi comuni della Venezia turistica[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alberto D'Amico nasce a Venezia nell'ottobre del 1943 da una famiglia originaria della Sicilia.[1] Nel 1964 entra a far parte del Nuovo Canzoniere Italiano,[1] un gruppo di artisti che si occupa di ricerca e recupero delle tradizioni musicali popolari e anche della produzione di nuove canzoni popolari con tematiche sociali. Con questo sodalizio partecipa alla realizzazione di spettacoli come Tera e acqua, Gorizia, una guerra e La grande paura. Settembre 1920, da cui viene prodotto il disco Le canzoni de 'La grande paura' - Settembre 1920 - L'occupazione delle fabbriche, split con il Collettivo Teatrale di Parma, nel 1970.[1]
Assieme a Luisa Ronchini e Gualtiero Bertelli mette in piedi il Canzoniere Popolare Veneto,[1] con il quale fa riscoprire il patrimonio delle canzoni popolari e dei canti di lavoro di Venezia e della sua laguna, e, con le sue nuove produzioni, canta le lotte operaie di fine anni sessanta e le trasformazioni sociali del veneziano e della città lagunare. I questi anni, oltre ai lavori pubblicati con il collettivo, escono i suoi primi lavori da solista. Nel 1966 si iscrive al PCI, in cui si occupa di iniziative culturali.[1]
Nel 1986 D'Amico e la Ronchini, utilizzando il nome d'arte di Osvaldo e Vincenza, incidono una musicassetta di quattro brani a tema umoristico e anticlericale per la radio libera Radio Gamma 5 di Cadoneghe, che l'emittente radiofonica del padovano distribuisce nel negozio annesso alla radio e trasmette dalle proprie frequenze.[4]
Professore statale in pensione, dopo essersi trasferito a Santiago di Cuba, nel 2005 pubblica, dopo quindici anni di silenzio, il suo quinto album solista Flores - Un veneziano a Cuba.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Discografia solista
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1970 - Le canzoni de 'La grande paura' - Settembre 1920 - L'occupazione delle fabbriche (split con il Collettivo Teatrale Di Parma)
- 1973 - Ariva i barbari
- 1979 - So' nato scorpion
- 1986 - Aneme
- 2005 - Flores - Un veneziano a Cuba
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 1968 - Il mio partito saluta Mosca
Discografia con il Canzoniere Popolare Veneto
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1975 - El miracolo roverso
- 1977 - L'aria
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Alberto D'Amico, su Canzoni contro la guerra. URL consultato il 28 agosto 2019.
- ^ È morto a Cuba il cantautore Alberto D'Amico, canzoniere della Venezia popolare, in Il Gazzettino, 19 giugno 2020. URL consultato il 19 giugno 2020.
- ^ Vera Mantengoli, Lutto nella musica veneta, Alberto D'Amico muore a 76 anni, in La Nuova Venezia e Mestre, 19 giugno 2020. URL consultato il 19 giugno 2020.
- ^ Apathya, Osvaldo e Vincenza, su YouTube, 6 dicembre 2018. URL consultato il 28 agosto 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto D'Amico, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Alberto D'Amico, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Alberto D'Amico, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Alberto D'Amico, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Alberto D'Amico, su Canzoni contro la guerra.
- Alberto D'Amico, su Anni affollati - '70 e dintrorni..., Libero.