L'albero di Chankiri o albero delle uccisioni ((EN) Chankiri Tree o Killing Tree) è un albero situato in uno dei numerosi Killing Fields cambogiani del regime degli khmer rossi, contro il quale neonati e bambini venivano scaraventati con forza e uccisi, poiché i loro genitori e parenti erano stati accusati di aver tradito o cospirato contro gli khmer rossi. Ciò era fatto in modo che i bambini "non crescessero e si vendicassero della morte dei loro genitori".[1] Alcuni soldati khmer rossi ridevano e si compiacevano mentre scaraventavano con violenza i bambini contro l'albero, poiché non ridendo e compiacendosi avrebbero mostrato di dispiacersi, e così facendo avrebbero messo a rischio le loro stesse vite.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ James A. Tyner e Chris Philo, War, violence, and population: making the body count, Guilford Press, 2009, p. 2, ISBN 978-1-60623-037-4.
- ^ Penny Cockerell, Cambodian Shadows, su dartcenter.org, Dart Center for Journalism and Trauma, 1º maggio 2005. URL consultato il 27 Ottobre 2010.