Alabama Blues | |
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Artista | J. B. Lenoir |
Autore/i | J. B. Lenoir - Don Robey, Elmore Nixon |
Genere | Blues canzoni di protesta |
Esecuzioni notevoli | |
Pubblicazione originale | |
Incisione | 5 maggio 1965 |
Data | 1966 |
Durata | 3 min. 10 s |
Alabama Blues è un blues composto da J. B. Lenoir e inciso per la prima volta il 5 maggio del 1965 dallo stesso Lenoir, Willie Dixon e Freddie Below e pubblicato nell'omonimo album[1] .
Storia e significato
[modifica | modifica wikitesto]Alabama Blues è una canzone di protesta che parla di povertà, disperazione e ingiustizia sociale. Lenoir, che è l'io narrante della canzone, spiega per quale motivo non potrà mai più rimanere in Alabama. La sorella e il fratello sono stati uccisi in quello stato ed il sistema giudiziario ha lasciato gli assassini in libertà. Suo fratello è stato assassinato dalla polizia per aver difeso sua madre. "Alabama Blues" è una canzone degli oppressi, tuttavia lo scopo non è quello di ispirare una rivolta contro l'oppressione. Piuttosto il messaggio del brano è quello di pregare per la pace e la liberazione dalla sofferenza, ma questo non gli garantisce l'incolumità. Egli perciò deve lasciare Alabama, se anche può.[2]
Musicisti
[modifica | modifica wikitesto]- J. B. Lenoir - voce, chitarra, arrangiamenti
- Willie Dixon, Backing Vocals
- Freddie Below, batteria
Altre versioni
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alabama Blues, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 12 novembre 2016.