Un aithed (trad. dall'irlandese aithed o aitheda o aithedha : «ratto verso l'aldilà», «morte»,[1] «fuga d'amore», «volo»[2] ) è un componimento poetico della letteratura irlandese del X secolo[3], derivante da elementi celtici.
Un esempio di aithed consiste nella narrazione popolare di Gráinne e Diarmaid: Gráinne era moglie del capo clan, e gettò un incantesimo sul nipote Diarmaid, costringendolo a fuggire nei boschi insieme a lei, dove i due divennero amanti. Questa storia avrebbe poi contribuito allo sviluppo del mito di Tristano e Isotta. Altre storie, come quella di Ginevra, avrebbero contribuito ad alimentare il ciclo romanzesco delle vicende di Re Artù.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Università di Pisa Istituto di filologia romanza Studi mediolatini e volgari Pubblicato dalla Libreria Antiquaria Palmaverde, 1960
- ^ Dizionario di mitologia celtica - Oxford University Press 2004
- ^ The Modern Language Review, di Mary Brockington - Vol. 91, No. 2 (Apr., 1996), pp. 281-30. Pubbl. da Modern Humanities Research Association